Domenica al Mapei Stadium di Reggio Emilia si concluderà la settimana di ferro che ha visto gli uomini di Mr Iachini raccogliere purtroppo solamente un punto dopo i due incontri casalinghi che li hanno opposti prima al corsaro Chievo e poi alla Fiorentina che è uscita indenne dal terreno di gioco dopo una gara dove i nostri certamente avrebbero meritato di più. In questo primo mese di campionato, a mio parere, sono emerse le future potenzialità della squadra, soprattutto quando lo diventerà a tutti gli effetti, ma anche vecchi difetti che hanno contraddistinto almeno le ultime due passate stagioni. Ecco che il match che ci opporrà al Sassuolo, proprio al cospetto di una compagine che idealmente ha “usurpato” quello che per molti anni era stato il nostro posto, potrebbe dare delle risposte su quella strada da ripercorrere al più presto. Forse non è un caso che a coordinare il nuovo progetto bianconero sia stato chiamato proprio un direttore sportivo, Nereo Bonato, che ha vissuto nove anni ricchi di soddisfazioni con i neroverdi, contribuendo in maniera significativa all’escalation che dalla C2 li ha portati fino all’Europa League.
Ecco che proprio l’impegno europeo (giovedì e’ prevista la seconda giornata dei gironi), unito alle numerose assenze che gli uomini dell’ottimo Mr Di Francesco dovranno scontare, potrebbero (diciamolo sotto voce) fornire un piccolo vantaggio ai bianconeri, soprattutto se questi ultimi saranno capaci di bissare la prestazione offerta conto la Viola. Gli emiliani si schiereranno con il collaudatissimo 4-3-3 e sottolineiamo che sul campo quest’anno hanno già raccolto 9 punti (e non 6 come dice la classifica vista la vittoria momentaneamente aggiudicata a tavolino al Pescara). Di contro i friulani si opporranno con lo stesso modulo visto negli ultimi impegni, dove i quattro dietro dovrebbero essere i medesimi di mercoledì, a centrocampo Fofana dovrebbe rilevare l’infortunato Badu ed affiancare Kums e Kone’ e davanti il trequartista sarà ancora il confermatissimo (ed in crescita) De Paul, con il solo Zapata certo di una maglia da titolare, mentre il suo partner uscirà da uno di questi tre pretendenti, ossia e rigorosamente in ordine alfabetico, Penaranda, Perica e Thereau.
Quello che mi attendo dalla trasferta emiliana penso di averlo chiaramente espresso e visto che domani sera sarò ospite negli studi di Telefriuli della trasmissione “Replay”, condotta da Francesca Spangaro, spero di poter commentare una buona prestazione ed un risultato positivo della Nostra Amata Udinese.