Dopo il 2-0 subito in coppa a Mosca, del glorioso terzo posto dello scorso anno non rimane più nulla. Adesso squadra e società possono finalmente dedicare tutte le loro energie al conseguimento dell’unico vero obiettivo stagionale concordato e dichiarato: i 40 punti. Per farlo in tempi rapidi ed evitare pericolosi arrivi in volata, che possono sempre nascondere pericoli e insidie, bisogna dare continuità alla striscia di 5 risultati utili sin qui inanellata , a partire dalla trasferta di Roma contro la Lazio opportunamente spostata al prossimo martedì sera.
Quella contro i biancocelesti, senza false retoriche, sarà veramente una sfida durissima, vuoi per il valore dell’avversario vuoi per le carenze di organico (infortuni e mercato) e di gioco sin qui palesate dagli uomini di Guidolin. La partita contro l’Anzhi poi ci ha messo del suo ovviamente, lasciando in eredità un bell’infortunio per Basta, che tra l’altro era appena rientrato da un altro infortunio.
Adesso comunque occorre riordinare in fretta le idee per calarsi nella nuova dimensione di squadra dedita alla lotta per la salvezza, (il caviale è proprio finito) dato che la zona pericolo dista solo 5 punti, magari recuperando qualche pezzo importante come Pinzi e Benatia al fine di rinvigorire una squadra che obiettivamente appare un po’ troppo sottotono rispetto alle formazioni viste da queste parti negli ultimi anni.
Di contro c’è una Lazio che viaggia con ben altre aspettative, ha acquisito la qualificazione in Europa League e in serie A si trova al quinto posto in piena lotta per la Champions. Petkovic deve rinunciare a Dias in difesa ma per il resto la formazione biancoazzurra da centrocampo in su è da brividi con gente come Klose, Hernanes, Mauri, Candreva e Ledesma. Probabile un 4-5-1 con Klose ad aprire spazi per l’inserimento dei centrocampisti di turno.
I precedenti della sfida non sono poi così male, anche se ben altre Udinesi hanno dovuto piegarsi in passato all’Olimpico contro i biancocelesti; in totale nei 34 precedenti in casa laziale i friulani hanno raccolto 10 vittorie e 7 pareggi, contro i 15 successi dei padroni di casa. L’anno scorso finì in pareggio 2-2 mentre l’ultimo successo esterno non si registra dal maggio 2009 quando le zebrette si imposero per 3-1.
Dirige la gara il sig. Calvarese di Teramo, nome nuovo con solo sette direzioni all’attivo nella massima serie e che quindi non ha precedenti con le due squadre. Quanto meno arriva col titolo BWin di miglior arbitro della Serie B per la stagione 2011/2012 e questo almeno, dopo i disastri arbitrali delle ultime settimane, ci lascia ben sperare.