A differenza di Giovedì il mister potrà contare su maggiori scelte in attacco potendo ruotare in avanti chi ha faticato di più inserendo energie fresche, scelte non così ricche a centrocampo dove peseranno le valutazioni dell’allenatore riguardo forma e stanchezza di ognuno. Il modulo appare però imprescindibile da Pinzi e Asamoah che dovrebbero partire dal primo minuto mentre Basta, Armero e Pasquale si giocano i posti sulle fasce.
Il Novara dal canto suo sembra arrivato all’ultima spiaggia e forse neanche quella: la dirigenza ha richiamato Tesser al posto di Mondonico che è durato solo 6 partite, i piemontesi occupano l’ultimo posto in classifica e sono staccati 12 lunghezze dalla salvezza, anche un successo domenica non farebbe altro che lasciare accesa una flebile speranza di evitare una retrocessione che ormai appare la sorte designata per i piemontesi. Probabile 4-3-1-2 per mister Tesser con Morimoto papabile partner di Mascara in attacco.
Le statistiche della sfida tra le due squadre ci obbligano a spostare un bel po’ di polvere dalle pagine degli almanacchi del calcio: sono infatti solo 5 gli incroci tra Novara e Udinese in serie A, l’ultimo dei quali risale addirittura alla stagione 1954/1955 quando un pirotecnico 3-3 sancì il finale di gara. In totale l’Udinese non ha mai vinto in casa degli azzurri piemontesi collezionando 2 pareggi e 3 sconfitte.
Chiamato a dirigere la sfida sarà il Sig. Peruzzo di Schio che in questa stagione ha già diretto l’Udinese nella vittoriosa partita interna contro il Bologna.