Così cantava Cocciante e nonostante tutte le attenuanti quel ormai stanco modulo ad una punta solitaria , per una squadra costretta a vincere, non lasciava presagire scintille in attacco.
Non si poteva pretendere molto contro la corazzata russa e con tanti assenti, ma qualcosa in più di mezzo tiro in porta non sarebbe stato male. Non ci sono se, non ci sono ma, l’ Udinese è fuori da una competizione che nonostante la fiammata Londinese non l’ ha mai vista all’ altezza. Certo la qualificazione non si è persa oggi, in uno scontro dove solo un miracolo poteva farla uscire vincitrice, ma contro lo Young Boys. Se si volesse vedere il bicchiere mezzo pieno si potrebbe dire ” Ok adesso sotto con campionato e coppa Italia”, manifestazione che con uno sforzo modesto potrebbe regalare l’ europa in una stagione che si prospetta grigia, ma chi di voi scommetterebbe un solo centesimo sul fatto che si scelga, per una volta, di puntare sulla coppa nazionale? Era già tutto previsto, ma ora si deve voltare pagina e non solo perchè cambiano le competizioni, ma perchè l’ Udinese ritrovi la retta via.