Ieri nel tardo pomeriggio andava in scena, al Friuli Dacia Arena, un incontro importantissimo per entrambe le contendenti. L’Udinese per proseguire la propria serie positiva e chiudere definitivamente il discorso salvezza, il Palermo per alimentare le residue speranze di permanenza nella massima serie. Ne è scaturito un match ben giocato e condito anche da 5 marcature. Riferito agli obiettivi degli uomini di Mr Lopez la sconfitta nel lunch match patita dall’Empoli ai danni del Napoli forniva ai rosanero ulteriori motivazioni. Pronti via e la voglia dei siciliani di giocarsela fino in fondo veniva premiata già al 12′ quando Sallai trafiggeva il rientrante Scuffet dopo essersi infilato nel lato di centro-destra del nostro reparto arretrato. L’aggressività degli ospiti comunque non annichiliva gli uomini di Mr Delneri che lentamente prendevano in mano le redini del gioco e dopo aver sfiorato in un paio di occasioni la rete del pareggio, lo ottenevano grazie ad una invenzione di Thereau, fino a quel momento quasi abulico, che con una rasoiata da fuori area trafiggeva il portiere Posavec nell’angolino basso alla sua destra.
Rinvigoriti dal pareggio ottenuto verso la fine della prima frazione, nella ripresa i bianconeri crescevano e costringevano gli isolani a rintanarsi nella propria metà campo, dando la sensazione di poter effettuare il sorpasso da un momento all’altro. Così, dopo l’uscita dal campo del nostro numero 77 sostituito da un voglioso Perica, al 60′ su azione susseguente ad un corner e’ arrivata sotto misura la zampata di Zapata, capace di andare a segno per la terza domenica consecutiva. Al 68′ arrivava il tris servito in due tempi da De Paul che spinge in rete la sfera dopo che una propria conclusione era stata disinnescata una prima volta dall’estremo difensore rosanero. La gara praticamente si chiudeva al 70′ quando Diamanti si faceva espellere per una veniale gomitata ai danni dell’argentino, lasciando la propria squadra in inferiorità numerica. C’era comunque ancora spazio perché alla festa si unisse Jankto, anche ieri protagonista di un’ottima prestazione, che chiudeva i conti sul 4 a 1 finale con un sinistro sotto misura andando a festeggiare anche lui sotto una Curva Nord in delirio. Adesso, come sottolineato anche dall’allenatore di Aquileia, inizia un altro e “nuovo” campionato…
Paolo Matrecano