Il punto ottenuto domenica scorsa nell’incontro casalingo contro il Sassuolo poco serve per alimentare una classifica che continua ad essere deficitaria anche perché, se Carpi e Verona, grazie all’inutile pareggio a reti bianche maturato nel loro confronto diretto in terra emiliana, sono ancora a distanza di sicurezza, il Bologna del subentrato Mr Donadoni ha dato segnali forti imponendosi con un rotondo 3 a 0 su una Atalanta che sembra soffrire un po’ di vertigini. Questo per ribadire il concetto che è necessario invertire la rotta quanto prima per non correre il serio rischio di ritrovarsi invischiati pericolosamente nelle sabbie mobili della lotta per non retrocedere.
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>> L’impegno che ci attende nel prossimo turno è di quelli proibitivi perché andremo a far visita ad una delle compagini più forti del torneo, quel Napoli di Mr Sarri che a suon di goals si sta facendo strada sia in campionato che in Europa League, dove ha raggiunto con due turni di anticipo la qualificazione ai sedicesimi. I partenopei si stanno distinguendo non solo per il quarto posto, ma anche e soprattutto per la messe di reti realizzate con un gioco veramente spumeggiante. La sagacia tattica dell’ex allenatore empolese ha permesso, ad una squadra non molto diversa da quella di Mr Benitez, di non rendere vane le prodezze del reparto avanzato con amnesie difensive e certamente l’innesto a centrocampo dell’ex bianconero Allan ha contribuito a dare qualità e sostanza (il brasiliano ha anche già segnato tre reti).
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>> Quindi non avendo nulla da perdere e visto che saremo orfani all’ombra del Vesuvio, come consuetudine oramai da ben cinque stagioni a questa parte, di Capitan Di Natale spero che la squadra che scenderà in campo non faccia da vittima predestinata o da sparring partner come avvenuto due turni fa nella gara dell’Olimpico. Magari “svincolati” da obblighi doverosi nei confronti di Totò, i ragazzi di Mr Colantuono potrebbero fornire una prestazione gagliarda. Sinceramente sono più speranze che certezze, ma si sa che nel calcio nulla è scontato e quindi speriamo di rendere dura la vita ad Higuain & C.
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>> Comunque adesso è fondamentale trovare un rimedio alla nostra sterilità offensiva perché sembra proprio che l’assenza del colombiano Duvan Zapata si perpetrerà a lungo e i bianconeri devono assolutamente trovare il modo per realizzare almeno un’altra trentina di reti. Forse si renderà necessario tornare sul mercato a gennaio e speriamo che non sia troppo tardi, ma fino ad allora bisognerà cavarsela con quello che attualmente è a disposizione dell’allenatore il quale deve metterci del suo perché fino ad ora poco si è visto di diverso rispetto allo scorso campionato.
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>> Concludo, auspicando in un bel match con tante reti e magari anche equamente divise, facendo un doveroso accenno a mio padre che era uno sfegatato tifoso azzurro e che era solito dire che qualsiasi risultato di Napoli-Udinese lo avrebbe comunque fatto felice…a prescindere…