
Quello che è successo ieri difficilmente potrà essere cancellato dagli annali del calcio e dai cuori dei tifosi brasiliani. Al Mineirao, Belo Horizonte la Germania ha sgretolato il Brasile, 7-1 con 5 gol nella prima mezz’ora, un incubo per i verdeoro. Senza i top player Neymar e Thiago Silva il Brasile si è rivelata una squadra vulnerabile e priva di idee, incapace di resistere agli assalti di una Germania affamata. La partita si incanala su ritmi velocissimi, tutte e due le squadre muovono veloce la palla, ma il Brasile le poche volte che raggiunge l’area non sa cosa fare, al contrario la Germania attacca sempre con 4 uomini con un Khedira che così vicino all’area non si era mai visto. Mentre i tedeschi possono contare su gente come Muller, Klose, Kroos e un gran Khedira il Brasile deve affidarsi a Fred, Hulk ed Oscar, impalpabili, che non vedono l’ora di dimenticare questo mondiale. All’undicesimo Muller apre le danze servito da calcio d’angolo completamente solo insacca facilmente, Klose raddoppia al 23esimo e raggiunge i 16 gol in 4 competizioni mondiali diventando il migliore di sempre. Poi la goleada, in cinque minuti Kroos con 2 gol e Khedira portano il risultato sul 5-0, facendo impazzire la difesa brasiliana con scambi ravvicinati e con Julio Cesar impossibilitato ad intervenire sulle ultime due conclusioni. I brasiliani vanno al riposo sconvolti, in pochi si salvano, Marcelo e David Luiz ci stanno mettendo il cuore e si vede, ma non possono nulla di fronte ad un avversario del genere. Nel secondo tempo la Mannschaft non rallenta e Schurrle entrato al posto di Miro Klose, sigla il 6-0 con un tiro ravvicinato ed il 7-0 con una gran conclusione su cui Julio Cesar non può veramente niente. Sugli spalti i pochi tedeschi presenti intonano cori a cui si aggiungono per polemica anche le voci dei brasiliani che non avrebbero mai immaginato di uscire dalla competizione in questo modo, in casa loro tra l’altro. Al 90esimo Oscar sigla il gol della bandiera. Emblematica la reazione di Neuer, infastidito da questo gol, è l’immagine di questa Germania, spietata che sul 5-0 non ha rallentato dimostrando una superiorità schiacciante dimostrando di meritare la finale dopo le insoddisfazioni del mondiale in Sud Africa e dell’Europeo in cui la corsa dei tedeschi si era fermata proprio in semifinale. Finale più che meritata dunque, e ora sotto a chi tocca, la squadra da battere è la Mannschaft.