Che splendide squadre, Cus Jonico Taranto e Gesteco Cividale! Danno vita ad una gara con tanti errori ma altrettanto cuore, agonismo, ma anche sprazzi di talento. Alla fine la spunta Cividale, e dopo tutto è giusto così.
Con Cassese ancora ai box per il risentimento muscolare, la UEB inizia con Rota, Chiera, Miani, Hassan e Battistini; la prima realizzazione è una tripla di Miani, ‘battezzato dalla difesa avversaria, imitato ancora dall’arco da Battistini: 0-6 al 1′. Dopo alcuni errori da una parte e dall’altra, tocca a Norman Hassan infilare un’altra tripla, mentre i primi due punti del CUS li segna Diomede.
Rota riporta i suoi a +9 e costringe coach Olive a chiamare minuto di sospensione sul 2-11 (3′). La difesa friulana lavora bene e costringe Stanic ad un’altra persa pugliese, mentre dalla parte opposta Hassan assiste Miani sotto canestro. Matrone si fa sentire in attacco a metà gara, la Gesteco sbaglia qualcosa in attacco e a metà quarto il punteggio è 6-13. Miani perde palla sulla linea di fondo, Azzaro lo imita e Rota sfrutta l’assistenza di Chiera per infilare dall’arco . Miani stoppa Morici ma Hassan sbaglia la tripla che avrebbe potuto portare in doppia cifra il vantaggio; Diomede segna, c’è un fallo e viene ridato pallone a Taranto che segna da tre; lo fanno ancora Rota e Azzaro, a 2′ dal primo intervallo breve Gesteco conduce di 7. Azzaro accorcia in contropiede fallendo il libero aggiuntivo, Hassan punisce la difesa avversaria. La Gesteco gioca una zona adattata e Taranto sbaglia, ultimo tiro per Stanic che fallisce ma secondo i direttori di gara c’è fallo: uno su due liberi e tabellone che al 10′ canta 17-23 Gesteco.
Secondo periodo che si apre con gli errori di Duranti e Ohenhen, che poi subisce fallo in difesa da Morici; Bruno punisce da tre da distanza siderale riportando i suoi a -3.
Imprecisa la Gesteco in avanti, ma Taranto perde palla e occasione per impattare. Sbaglia Cipolla da tre, la difesa ducale si perde Azzaro sotto ed è 22-23. Primi punti del quarto di Battistini dopo 12’30”, Bruno non si ripete e Chiera si sblocca, +5 Gesteco. Battistini schiaccia a una mano il nuovo +7 con una Gesteco che continua a difendere bene, ma perde palla e Cipolla deve fermare Duranti in contropiede: 0 / 2 ai liberi ma Matrone spinge il tap-in del -5. Sbaglia Fattori con spazio e visione, altro fallo di Cipolla e timeout Olive per organizzare l’attacco della propria squadra. La quale batte da tre la difesa friulana riportandosi a due lunghezze. Fattori sbaglia una tripla ancora in campo aperto così come Duranti, Chiera viene forse spostato irregolarmente ma per il direttore di gara la palla è persa per aver pestato la riga di fondo.
Altro fallo in difesa per la Gesteco, che al 16′ esaurisce il bonus; il giropalla tarantino smarca benissimo Azzaro che sbaglia da fuori, finalmente Fattori centra la tripla del +5 (27-32 al 17′). Un libero su due di Matrone accorcia a quattro lunghezze, ma Chiera infila la sua prima tripla al Palafiom: 28-35.
Lo imita Diomede, mentre ad Azzaro viene sanzionato il terzo fallo di squadra tarantino dal salto a due, segno di una difesa al limite della perfezione per quanto riguarda la correttezza. Chiera mette i liberi, +6 Gesteco. Stanic sbaglia, Hassan no e +8 all’ultimo minuto. Morici segna da tre, fallo in attacco di Chiera che suscita le ire di Pillastrini che chiama timeout per chiarire le idee ai propri giocatori. Errori di Morici e Fattori, Rota subisce fallo e segna i due liberi. Il solito Santiago Bruno tiene i suoi a contatto realizzando da tre all’ultimo secondo. Intervallo lungo, 37-41 Gesteco.
Ripresa che si apre senza realizzazioni per quasi 3′, fino al -2 siglato da Morici cui risponde Miani che recupera rimbalzo e segna. Duranti fa 1 / 2 ai liberi, non si segna ancora per diversi minuti fino al contropiede di Chiera, assistito da Battistini, fermato irregolarmente: 1 /2 ai liberi e +4 Gesteco al 25′.
Tripla del -1 del solito Bruno, Rota sbaglia dall’arco e ancora Bruno, da tre, firma il primo vantaggio interno (46-44 al 26′) com conseguente timeout chiamato da Pillastrini. Chiera rientra alla grande dal timeout, e sgancia la bomba del controsorpasso; Stanic sbaglia un floater, ma Chiera non si ripete dalla stessa mattonella: vano il tentativo di Micalich e Miani di recuperare la sfera, palla persa. Canestro di Morici, Rota replica, 48-49 al 28′ per un’altra gara appassionante. Palla persa da Diomede che scaglia un siluro incontrollabile per Matrone, che schiaccia in contropiede il nuovo vantaggio dopo l’errore di Miani dala media. Ultimo minuto che inizia con un fallo in attacco di Diomede che sbraccia su Rota, sbaglia Fattori e Duranti in entrata subisce fallo, con conseguenti due liberi per il +3 interno: solo 8 punti la produzione offensiva ducale nel quarto fino a quel momento: ci pensa Norman dall’angolo con una nomba monumentale a chiudere sul 52 pari la gara al 30′. Pareggio mai così corretto fra due formazioni che si sono fino a qui affrontate a viso aperto, mostrando tutto il talento di cui sono ricche.
Quarto decisivo che si apre con la schiacciata di Duranti ed il fallo fischiato in attacco a Fattori, che protesta subendo il fallo tecnico che Diomede trasforma in un libero; altro fallo in attacco di Battistini e poi di Hassan, con due liberi di Morici che dicono +5 interno. Ancora Norman da fuori su assist di Rota, ancora liberi per Duranti e 59-55 al 32’.
La produzione offensiva ducale stenta un pochino e Taranto ne approfitta: tripla di Diomede e +7 CUS. Miani assistito da Rota accorcia a -5 quando mancano esattamente 7′ alla fine e recupera poi un rimbalzo difensivo, malgestito da Rota e Chiera. Buona la difesa Gesteco che costringe Taranto ad un tiro allo scadere, Chiera converte due liberi conseguenti ad un’iniziativa personale. Miani ruba palla che dopo la carambola spetta a Cividale, coach Olive chiama minuto di sospensione per bloccare il cambio d’inerzia quando siamo a metà quarto. Rota riceve palla dopo un rimblazo offensivo e sgancia la bomba del pari; 1 / 2 ai liberi di Duranti, palla persa dubbia sancita ai danni di Hassan ma Diomede e Matrone non concretizzano il vantaggio: Battista da sotto deposita il ‘cameriere’ del +1 al 37′. Fallo in attacco di Chiera su Diomede, ma Duranti sbaglia, Battistini no ed + 63-66 al 38′. Miani stoppa Morici, sulla rimessa susseguente Duranti sbaglia, Matrone tocca, palla Gesteco e timeout Olive a 1’41” dal termine. Cividale prova un possesso in gestione ma sbagliano da tre sia Hassna che Chiera. Li imita Stanic, Morici commette fallo per fermare il cronometro, Rota sbaglia da tre ma Miani recupera un rimbalzo monumentale a 29” dalla fine: fallo della difesa tarantina a 15” dal gong e liberi per lo stesso Miani. 2 / 2, +5 Gesteco e timeout Olive. Rimessa in fase di attacco per il CUS, tripla di Stanic e +2 Cividale sul 66-68 a 5” dalla fine. Fallo di Duranti su Miani, altro giro in lunetta e due su due: alla fine vince con merito la Gesteco, che ha dimostrato di poter tenere testa alla formazione forse più attrezzata, assieme a Rieti e Piacenza, della categoria.
Ora due gare al PalaGesteco: due vere finali, due partite tirate fra due realtà che nello sport in crisi di questi tempi meritano un applauso. E vederne una uscire sarà dolorosissimo.