Dopo una gara agonisticamente molto accesa, le Eagles di coach Pillastrini si aggiudicano la quinta vittoria di fila battendo a domicilio l’UBP Guerriero Padova.
Priva del febbricitante (ma negativo a diversi tamponi) capitan Fattori, con Chiera appena sfebbrato (stesse ragioni) e con solo in paio di allenamenti sulle spalle; dopo aver salutato, venerdì, Pietro Agostini che ha scelto di accasarsi a Cesena per avere più minutaggio ma dopo un’intera settimana di lavoro con la squadra, i blu hanno iniziato con grande attenzione la gara. Di fronte una UBP agonisticamente accesa, che conduce la gara punto-a-punto fino alla prima schiacciata di Leo Battistini (10-9 al 4′). Primo strappo ducale al 5’34” grazie ancora a Battistini e Rota, doppiato dopo 6’40” (16-13). un 1 / 2 ai tiri liberi di Enrico Micalich (ottimo il suo impatto sulla gara, specie in difesa) porta la UEB sul +4, impattato al 9′ da Chinellato; errori di mira all’ultimo minuto, periodo che si chiude 17 pari.
Nel secondo quarto la Gesteco cerca ancora di allungare (+4 al 12′ grazie a Ohenhen); un gioco da tre punti di Chiera consegna 6 punti a metà quarto (25-19), con vantaggio che diventa di sette lunghezze con una tripla di Battistini al 17′ (30-23). Le Aquile fanno un po’ a pugni con i tiri liberi, ma una tripla di Chiera porta 9 punti di vantaggio al 17’50” (34-25). Campiello e Cecchinato accorciano, ma a 9” dalla fine la seconda schiacciata, in contropiede, di Leonardo Battistini produce un primo tempo che finisce 36-31.
Il solito, difficile terzo periodo ducale si apre 0-5 grazie a Cecchinato, che impatta; Hassan mette la tripla del nuovo vantaggio, ma Chinellato serve il sorpasso al 23’32” (40-39). al 25′ ancora Cecchinato, e poi Bruzzese, mettono due triple che significano massimo vantaggio Guerriero (48-41). Miani accorcia con una tripla, Bruzzese realizza un tiro dall’angolo corretto dall’angolo della struttura, facendo credere che gli Dei della pallalcesto siano, oggi, benevoli con i padroni di casa (50-44 al 26’23”): Daniel realizza da sotto con un fallo chiamato a Mamoudou che scatena coach Calgaro che si prende il primo tecnico della sua gara; il libero segnato da Chiera accorcia a -3 per la Gesteco (27’06”). Ottanta secondi senza realizzazioni, poi Chiera mette un libero per il -2. Mamoudou tiene a distanza i friulani, terzo quarto che si chiude 52-50 Guerriero con un parziale che dice 21-14 per i patavini.
Il quarto decisivo dice la verità: la Gesteco alza gli scudi difensivi e per gli attacchi del nervosissimo Andreaus e soci è notte fonda. In attacco si mette in moto Chiera, dopo 90′ Cividale conduce 55-52. Al 32′ un fallo antisportivo piuttosto discutibile di Cecchinato su Battistini fa esplodere gli invitati locali sugli spalti; coach Calgaro protesta (peraltro in maniera piuttosto civile): viene espulso e deve essere portato fuori dal campo. Leo mette tre tiri liberi (58-52 Gesteco), Chiera difende alla grande stoppanfo Campiello e rubandogli la palla sull’azione successiva, transizione per Cassese che mette un tiro pesante, assistito da Rota, di importanza fondamentale (61-52 Cividale al 33′, timeout chiamato da Guerriero). Dopo 3’20” primo canestro biancorosso nel quarto, ad opera del solito Cecchinato. Al 35’15” fallo in attacco fischiato a Padova, si scatena di nuovo la protesta dellapanchina, espulso anche il vice di Calgaro e direzione affidata al terzo assitente. A 5′ scarsi dalla fine +13 Gesteco (67-54) con due serie di tiri liberi griffati Chiera. Sul -15 Cecchinato trova un’altra tripla, ma un arcobaleno di Miani riporta i suoi a +14. La tripla di Chiera al 37’25” dopo un suo rimbalzo difensivo sa tanto di missione compiuta (74-57); di lì in poi spazio ai giovanissimi friulani (Londero, Micalich, Minisini, Ohenhen in campo contemporaneamente assieme a Cassese) e passivo che si addolcisce per i locali: Gesteco vince 76-68 alla fine.
Missione compiuta per la truppa del Pilla, che sabato sera contro San vendemiano si gioca il primato nella prima fase di questo campionato e la qualificazione alle F8 di coppa Italia. La Tramarossa, infatti, vince a Mestre e continua a rimanere appaiata ai ducali con 9 vinte e 4 perse. Sarà una grande sfida, tutta da godere.