A volte gli schiaffi fanno bene, servono a svegliarci ed è quello che è accaduto. L’ Udinese dei ragazzi è scesa in campo molle, imprecisa e confusa. Il Milan era poco di più ma se regali un pallone a Balotelli libero come l’ aria a 2 metri dalla porta non puoi che prenderti uno schiaffone di quelli che ti fanno sentire intontito per un bel p’ò. Così ti ritrovi sull’ 1 a 0 ed è appena iniziata. Nebbia e paura nelle menti friulane, in campo e fuori dove già si comincia a parlare di una disfatta, di mancanza di preparazione e di 1000 altri spettri che ultimamente hanno domato l’ Udinese, sfortuna inclusa soprattutto dopo un paio di lisci in attacco da paperissima. Ma i giovani, si sà, sono imprevedibili, folli ma incredibilmente, man mano che passa il tempo corrono e giocano sempre di più. Saranno chiacchiere da bar ma qualcuno, tra una birra e l’ altra, ha detto: ‘Nel calcio moderno vince chi corre di più’ se ci pensate è ciò che anche il Guido dice spesso, seppur con altre parole e senza la birra ‘Questa squadra se ha gamba può vincere con chiunque’ ed è stato così. Dopo il pugno nello stomaco a pochi minuti dall’ inizio, i timori sono svaniti, le gambe si sono sciolte ed i ragazzotti hanno iniziato a giocare senza paura, tanto, come cantavano i Pitura Freska ‘persi par persi, ndemo a consolarse’. Così hanno iniziato a correre ed il Milan non l’ ha vista quasi più. No non va tutto bene, i problemi ci sono, servono idee in mezzo al campo, compattezza in difesa, più cattiveria in attacco, dove una punta di peso non starebbe male, e maggior attenzione in tutti i reparti, ma questa partita dimostra che la voglia c’è. Se si può giocare così in coppa è possibile farlo anche in campionato. Benvenga Totò in forma e giochi pure come ha fatto contro la Lazio, ma quando non è così meglio che aiuti il Guido in panca ed entri a sfoderare la sua classe a difese stanche. Ora avremo almeno 6 scontri diretti, buona parte da giocarsi a ‘sportellate’ col coltello tra i denti e con poche leziosità perchè è in questo periodo che ‘O si fanno i punti o si muore’. Ci vuole coraggio, non è sempre vero che chi ben comincia è a metà dell’ opera, ieri è stato un crescendo ‘Rossiniano’ e potrebbe non essere un caso. l’ Udinese è stata più bianca che nera, non m’ interessano le mancanze o lo scarso impegno del Milan, l’ Udinese vogliosa e veloce ha vinto, 2 a 1 palla in centro e semifinale. Questo è ciò che conta. Godiamocela e poi sotto col Parma