Sabato scorso, nell’anticipo contro il Sassuolo, l’Udinese ha disputato una discreta partita ed ha portato a casa un meritato pareggio, grazie alla sesta rete ( quarta lontano dal Friuli ) di Thereau, che si conferma attaccante completo e molto efficace anche in fase realizzativa. Adesso e’ veramente giunto il momento di tornare alla vittoria interna che manca da quasi tre mesi e l’incontro di domenica prossima contro il Cagliari puo’ sicuramente sancire la fine di questo digiuno, anche se la squadra sarda, da poco affidata alla “bandiera” Gianfranco Zola, sta dando qualche timido segnale di ripresa.
Gli isolani stazionano al terz’ultimo posto in graduatoria e quindi un eventuale nostro successo porterebbe a ben undici lunghezze il distacco dalla “zona rossa”, mentre sia il Parma che il Cesena, ferme a quota 9, sembrano al momento attuale, gia’ con un piede nella serie cadetta. Gli uomini di Mr Stramaccioni, vincendo “girerebbero” a 26 punti, un bottino tutto sommato discreto, anche se meta’ di questi sono stati raccolti nelle prime 6 partite ed e’ proprio dal rigore subito a tempo scaduto contro i bianconeri romagnoli che il rendimento e le posizioni in classifica dei friulani hanno avuto oscillazioni al ribasso.
I bianconeri avranno l’organico ridotto all’osso per le perduranti assenze di uomini impegnati in Coppa d’ Africa, per la squalifica di Widmer, per alcuni infortunati e per qualche cessione durante il mercato invernale. Dovrebbero disporsi con il 3-5-1-1 che vedra’ la linea difensiva poggiare sul “solito” terzetto Danilo-Domizi-Heurtaux, i cinque centrocampisti, da destra a sinistra dovrebbero essere Piris, Bruno Fernandes, Allan, Kone’ e Gabriel Silva, con il francese Thereau a supporto del rientrante Di Natale per l’attacco.
I rossoblu’ risponderanno con il modulo ad “albero di natale”, dove fra i pali ritroveremo l’ex Brkic, una difesa imperniata su Pisano e Rossettini, Conti e Dessena per dare quantita’ e qualita’ al centrocampo e davanti Sau pronto ad essere innescato da Ekdal e Joao Pedro. Lo score dei sardi in trasferta non e’ da buttare, visto che hanno espugnato sia San Siro (sponda nerazzurra), sia Empoli, ed in entrambe le occasioni sono riusciti a segnare la bellezza di 4 reti (infatti sono convinto che per batterli non bastera’ l’ 1 a 0).
L’anno scorso, sotto l’arco dei Rizzi, fini’ con un secco 2 a 0, dove gli uomini dell’allora Mr Guidolin si imposero con una rete per tempo ed entrambe sugli sviluppi di un calcio piazzato. Nella prima frazione fu Danilo che in mischia sfrutto’ un assist del nostro numero 10, nella ripresa ci penso’ direttamente il Capitano, su punizione, ad infilare Agazzi con una meravigliosa parabola all’incrocio dei pali.
Sarebbe veramente ora di replicare un risultato simile, perche’ e’ da troppo tempo che non usciamo dal Friuli con l’intera posta, tra l’altro proprio l’ultimo successo fu ottenuto contro l’Atalanta con il classico risultato all’inglese. Per quanto concerne l’ex nostro numero uno ed il simpatico e capace Mr sardo, che e’ stato anche alla corte dei Pozzo al Watford, dove, due stagioni or sono solo la sconfitta nello spareggio contro il Crystal Palace gli nego’ la promozione in Premier, auguriamo loro di risalire la china lungo tutto il girone di ritorno per magari festeggiarli, a casa loro e quasi d’estate, all’ultima gara di questa stagione.