“Senza il nostro tifo, tenetevi il vostro schifo!!” è lo striscione firmato dalla Curva Nord Udinese che è comparso sulle inferiate dello stadio. Sono in molti a chiedersi, nel calcio italiano e non solo, se ci potrà essere una riapertura graduale degli stadi dalla metà di luglio, ma cosa ci si aspetta se non si sa ancora come riapriranno le scuole? Ora non mi si vengano a fare tutti quei discorsi tipo “Con i problemi che ci sono pensate al pallone” C’è chi non capisce quanto sia importante il calcio, la musica, gli spettacoli, perché non guarda oltre, non comprende che tutte queste cose portano indotti grossissimi e sfamano migliaia di bocche che nessuno vede sul campo o sul palco ma ci sono e vivono perchè si possa godere di tutto questo e per regalare a tutti una socialità che più viene a mancare più diventeremo aridi. Tornando allo striscione, per ciò che vedo e si trattasse solo degli attori principali, mi verrebbe da dire che “il tifoso senza calcio può vivere ma il calcio senza tifosi, come ho già detto, è come la carbonara senza guanciale”. Resto dell’idea che questo campionato andava congelato così com’era e bisognava ricominciare a settembre, se possibile , come se questo campionato non fosse mai esistito. I ‘dindi’ hanno deciso così, si va avanti con un campionatino dove i giocatori si fanno male e il calcio giocato sembra calcio d’agosto, poi si vedrà. Gli abbonamenti alle Pay tv stanno diminuendo e se la gente si stesse stancando? Il COVID è anche questo e non è detto che sia tutto un male Pensateci voi delle stanze dei bottoni, perché nulla è indispensabile.