L’ Udinese s’ infrange contro il vento e la Fiorentina vola.
Non vi sembra qualcosa di gia’ visto? Vantaggio, rimonta e sconfittaesterna da una squadra assolutamente alla portata dell’ Udinese se gioca da Udinese…altrimenti la storia è diversa e si vedono partite come quella di oggi
Molte le assenze ed i bianconeri giocano discretamente fin che sono a favore di vento. Cambia il vento e l’ Udinese sparisce.
E’ iniziata la pioggia, abbiamo aperto l’ ombrello di cui parlava Guidolin, ora speriamo che basti. Oggi abbiamo visto un’ Udinese disattenta, 2 rigoretti regalati, una squadra un pò frastornata da una Fiorentina decisamente abbordabile. No non parliamo di catastrofismi, forse siamo abituati bene stando sempre tra il primo ed il terzo posto da inizio stagione, o forse proprio perchè siamo li vorremmo restarci il più possibile e speriamo che il mago Guido riesca a fare qualche altra magia. Oggi il mr giustamente da molte colpe al vento che ha condizionato molto la partita. Dovevamo fare di più, dice il Guido, nel primo tempo quando eravamo a favore di vento. Siamo qui sorprendentemente al 3 posto e cercheremo di resistere il più possibile. Non parlo degli arbitri, dei rigori, del troppo poco tempo di recupero, o di quei pochi fiorentini che dicono cose non belle da sentire. Loro sono stati più bravi di noi, dobbiamo lavorare per raccogliere di più fuori casa essendo più concreti e cinici e non sprecando occasioni come quelle di oggi. Peccato per l’ infortunio di Floro che speriamo non sia grave, buona la prova di Torje al suo primo gol con la maglia bianconera che speriamo lo carichi quanto basta per tirar fuori i numeri che per ora ha mostrato solo a sprazzi. Sabato c’è il Milan che dovrebbe essere abbastanza decimato, l’ Udinese invece dovrebbe riacquistare il suo guerriero di centrocampo Pinzi oltre a Danilo, Benatia e compagni avranno tempo di riamalgamarsi e se il nostro big Totò, assolutamente incriticabile, riuscirà anche a passare la palla oltre che tirare da posti impensabili, niente paura i conti si faranno alla fine e noi saremo ancora lassù.