Meglio di così non poteva iniziare, Inghilterra-Italia 1-2 le reti di Marchisio e Balotelli regalano i primi tre punti agli azzurri. Massimo risultato con il minimo sforzo. Gli uomini di Prandelli non brillano ma riescono ad essere più efficaci e cinici dell’avversario. Forse ci si aspettava una partita d’attesa da entrambe le squadre, bloccate dalla paura di perdere, invece non è stato così perché le occasioni da gol ci sono state da una parte e dall’altra. L’Inghilterra si presentava con giocatori più talentuosi dei nostri, agli inglesi mancava però un po’ di ordine tattico. Tuttavia i giocatori davanti, Sterling, Sturridge, Rooney e Welbeck erano mobili e non davano punti di riferimento creando non pochi problemi a Paletta e Barzagli. Da elogiare la nostra corsia di destra con Candreva e Darmian molto affiatati che ricamano l’azione del gol decisivo di Balotelli, le azioni pericolose nascono quasi esclusivamente a destra perché a sinistra Chiellini è fuori ruolo e non si assume compiti di spinta.
Al 35esimo l’Italia passa, velo intelligente di Pirlo, sul pallone arriva Marchisio che stoppa e da fuori area fa partire un rasoterra telecomandato che si insacca nell’angolo basso dove Hart non può arrivare. Ma il vantaggio dura troppo poco, due minuti dopo palla persa a centrocampo. Rooney infila la difesa azzurra in ritardo ed effettua un cross su cui arriva puntuale Sturridge che insacca facilmente. Il primo tempo è tutt’altro che finito, l’Italia ha due buone occasioni per passare in vantaggio, prima con Balotelli che si inventa un pallonetto da posizione defilata, Hart battuto ma Jagielka salva sulla linea quello che sarebbe stato forse il gol più bello del mondiale, e poi con Candreva che coglie il palo esterno servito da un calcio d’angolo battuto corto. Dopo venti minuti di fuoco si va al riposo, Inghilterra-Italia 1-1, ma il gol azzurro è nell’aria. Pronti via, l’Italia si riporta in avanti, solita combinazione sulla destra Darmian-Candreva, con quest’ultimo che rientra ed effettua un cross al bacio per Balotelli che di testa non lascia scampo ad Hart. La reazione inglese è meno esuberante del primo tempo, Rooney sfiora il pareggio, poi i pericoli arrivano solo da calci da fermo con Baines e Gerrard. Da segnalare per gli azzurri una bella punizione di Pirlo che si stampa sulla traversa dopo aver preso una traiettoria pazzesca con Joe Hart ridotto a spettatore.
Non è stata un’Italia bellissima, ancora scricchiolante dietro con l’esordiente Paletta e un Chiellini sacrificato nel ruolo di laterale basso, bella sorpresa Darmian, che ha svolto bene entrambe le fasi. Da lodare invece il centrocampo, dove Verratti e Pirlo risultano compatibili e hanno stravinto il duello con Gerrard. Venerdì ci aspetta la Costa Rica che contro qualsiasi pronostico ha sconfitto l’Uruguay, non sarà una partita facile ma c’è una settimana di tempo per prepararsi e migliorare.