Lunedi’ mattina alla presenza di Paron Pozzo, del Sindaco di Udine Honsell e di altre autorita’ regionali e provinciali, e’ avvenuta la posa della prima pietra per la futura “nuova” Curva Nord. Questo evento ha visto inoltre la partecipazione di un nutrito stuolo di giornalisti, fotografi e tifosi, con in testa il Vice Presidente Vicario dell’ AUC, Daniele Muraro.
Il “nuovo” Stadio Friuli, un impianto che avra’ una capienza di circa 25.000 spettatori e diventera’ il salotto del tifoso bianconero, sara’ pronto per l’inizio della stagione calcistica 2015-16.
Il Paron Pozzo, simpaticamente, ha detto che avrebbe preferito assistere alla “posa” dell’ultima pietra, ma ha comunque ribadito ed elogiato gli sforzi di tutti coloro che si sono adoperati in maniera concreta perche’ questo suo, ed ha aggiunto nostro, sogno diventasse una realta’.
Molti di noi hanno avuto la possibilita’, girando l’Europa e non solo, di rendersi conto quanto un impianto adeguato possa essere sia motivo di vanto che di business, provate a vedere le presenze dello “Juventus Stadium” ed i fatturati che ha generato. Inoltre, nell’immaginario del Patron, c’e’ la possibilita’ che l’impianto possa utilizzato sette giorni su sette, l’ha battezzata futuristicamente il centro della “movida udinese”.
Probabilmente, parlando meramente da tifoso, si trattera’ di un’altra annata un po’ sofferta per disagi che il cantiere naturalmente provochera’, perche’ molto probabilmente i “big-match” dovremmo disputarli in “trasferta”, ma e’ un prezzo necessariamente da pagare, anche perche’ sono convinto che, giunti adesso al 20° torneo di fila nella massima serie, a partire dal campionato 2015-16 iniziera’ una “nuova” ed ancor piu’ fastosa “stagione Udinese”.
Di questi tempi, oramai dobbiamo imparare a convivere sia con il cuore del tifoso che con le strategie imprenditoriali, le due componenti oramai sono imprescindibili, perche’ il calcio non e’ cambiato, ma il mondo del calcio si.
Bene, i tifosi friulani possono stare tranquilli, perche’ proprio una figura come quella di Gianpaolo Pozzo, assieme alla sua famiglia ed a tutto il suo staff, sintetizza ed unisce queste due componenti nella maniera piu’ efficiente ed efficace.