La domenica calcistica si chiude con il posticipo delle 20.45 che vede impegnata l’Udinese in casa dell’Inter. In questa partita si incrociano tante storie, Stankovic e Stramaccioni tornano una settimana dopo la sconfitta col Milan nello stadio che li ha resi grandi, questa volta davanti ai loro ex tifosi che di sicuro non dimenticano chi la maglia l’ha onorata. Ma torniamo alla realtà. L’inter cerca la prima vittoria in campionato dell’era Mancini, la classifica si sta facendo pesante, i posti europei sono sempre più lontani, deve arrivare la svolta. L’Udinese arriva dalla sconfitta con il Milan in cui ha dimostrato tutti i suoi limiti, una vittoria esterna oggi sarebbe importante per risollevare il morale e permetterebbe ai friulani di raggiungere quota 21 punti e una posizione abbastanza tranquilla in classifica.
Le formazioni scelte dai due allenatori sono le seguenti:
Inter(4-3-3) Handanovic, Nagatomo, Ranocchia, Juan Jesus, Dodò, Guarin, Medel, Kuzmanovic, Palacio, Icardi, Kovacic
Udinese(3-5-2) Karnezis, Heurtaux, Danilo, Piris, Widmer, Badu, Guilherme, Allan, Pasquale, Fernandes, Di Natale
Sin dai primi minuti è l’Inter che prova a fare la partita mantendendo il possesso palla e cercando di far aprire le linee avversarie, ma l’Udinese concede poco ed è sempre pronta a ripartire in contropioede. La squadra di Mancini prova a pungere soprattutto con gli esterni ma il più delle volte manca la precisione necessaria per servire Palacio e Icardi, Karnezis non corre rischi nei primi venti minuti. Al minuto 22 un’occasione clamorosa capita sui piedi di Kovacic, Guarin si libera di Piris e serve al centro dell’area Kovacic ma il croato non è cinico e da pochi metri colpisce in pieno la traversa, sulla ribattuta si avventa Palacio ma Hertaux si oppone. Grande occasione sciupata per i padroni di casa. In contropiede ci prova Di Natale ma il suo tiro a giro termina fuori. Il primo tempo sembra dover finire a reti inviolate, le occasioni da gol sono state poche anche se la partita si sta giocando su buoni ritmi. Ma poco prima dell’intervallo l’Inter trova il vantaggio, Guarin con un passaggio filtrante trova Icardi in area, l’argentino è freddo sottoporta e trafigge Karnezis sul primo palo. Si va al riposo con i nerazzurri avanti.
Il secondo tempo si apre con la squadra di Mancini decisa a chiudere la pratica friulana, ma col passare dei minuti i padroni di casa si disuniscono e iniziano a concedere occasioni su occasioni agli avversari. Il pareggio dell’Udinese è inevitabile e arriva al minuto 60 con Bruno Fernandes che dopo un’ottima triangolazione con Hertaux prova il tiro da fuori area e trova l’angolo lontano dove Handanovic non può arrivare. Gran gol. L’Inter accusa il colpo e non riesce ad organizzare azioni d’attacco per riportarsi in vantaggio, al minuto 72 arriva la doccia gelata per il pubblico di San Siro, retropassaggio omicida di Palacio da centrocampo, il pallone è corto e vi si avventa Thereau che supera facilmente Handanovic e firma il vantaggio per i friulani. Nei venti minuti conclusivi l’Inter non costruisce nessuna azione pericolosa, anzi sono i friulani che sfiorano il doppio vantaggio. A San Siro si impone Strama che si prende anche gli applausi dei suoi ex tifosi a cui risponde con grande soddisfazione. Brava l’Udinese che nel secondo tempo ha approfittato del calo evidente dell’Inter e ha ribaltato le sorti della gara, questi sono tre punti importanti. Notte fonda in casa Inter dove veramente gira tutto storto.