L’antipasto della domenica sera si chiama Napoli un boccone difficile da mandare giu’. L’ Udinese non è quella timida vista domenica scorsa il Napoli crea e gioca di più ma non è la Juve e la partita, con molti capovolgimenti di fronte, si combatte soprattuttutto a centrocampo. Piris è una bella sorpresa ma si gioca poco sugli esterni, i 2 trequartisti, un poco troppo schiacciati sulla mediana non supportano a dovere Di Natale ed i pericoli si vedono di più dalle parti dell’ estremo bianconero. Ma voi vi ricordate quando ai tempi di Borin, Galparoli Tesser…si attaccava tutta la partita e poi il piedino dell’ avversario in uno dei pochi tiri in porta la metteva nel sacco? Oggi ci ha pensato un pilastro della difesa di nome Danilo a metterci lo zampino 1 a 0 e da quel momento il pallino se lo è preso l” Udinese. Ha vinto chi ha avuto più fiato e più cuore. Allan assoluto migliore in campo, che ha bruciato l’ erba per tutti i 90 minuti sbagliando pochissimo è l’ emblema di quello che vorremmo vedere per questa Udinese che magari ancora non convince ma vince contro una di quelle che il mondo del cilcio italiano chiama grandi ed oggi dal Friuli è uscita più che ridimensionata. Lo sa anche Benitez che dice “Abbiamo sbagliato perchè avevamo un tasso tecnico migliore ma non siamo stati capaci di esprimerlo, La formazione che ho messo in campo era stata pensata a lungo e la rimetterei perchè era ottima” .
Uno Stramister a tutto campo analizza partita e singoli “la squadra ha fatto ciò che mi aspettavo, mostrando quella fame che è mancata a Toirino, C’è da lavorare, ma era importante fare tre punti. Siamo scesi in campo così per una situazione di emergenza sapevo di poter far bene, con 3 partite con un canovaccio tattico simile, questa era la formazione migliore da poter mettere Danilo ed Heurtaux sono stati perfetti, così come Allan emblema di ciò che volevo, Bruno Fernandes è quello che può fornire il passaggio utile per la punta. L’attacco? Ci è mancato l’ultimo passaggio, ma questa vittoria nasce dal coraggio di inserire la seconda punta nel momento migliore del Napoli così abbiamo impedito di essere schiacciati come accadeva prima. Voglio che la squadra mantenga la grinta e l’umiltà anche in futuro e faremo bene. Non mi dispiace l’ arbitraggio all’ inglese l’ importante è l’ equità.
Come procedono i lavori dello stadio che si vede crescere abbastanza rapidamente, così cresce anche l’ impronta calcistica di Stramaccioni e dell’ inssidabile Stancovic oggi cacciato nel finale a detta sua senza motivo, ma Stramaccioni con una battuta chiarisce il fatto ” Il problema è che non ha ancora capito che non può entrare in campo è un allenatore”