Dopo i corroboranti tre punti ottenuti contro il Pescara, l’Udinese si rituffa in clima Europa League, attesa giovedì dalla trasferta svizzera in casa dello Young Boys. gli elvetici sono ancora fermi al palo nel girone e si giocano contro i friulani le residue possibilità di lottare per il passaggio del turno. Di contro per le zebrette, dopo il pareggio contro l’Anzhi e la vittoria di Liverpool, il doppio impegno contro la squadra di Berna potrebbe spalancare le porte della qualificazione anticipata, sopratutto se in contemporanea Anzhi e Liverpool non dovessero farsi male nel doppio confronto.
Occasione dunque da sfruttare al massimo quella offerta dal calendario del girone, alla quale la vittoria di domenica in campionato permette di pensare con relativa tranquillità. Gli unici grattacapi per Guidolin arrivano dall’infermeria dove ai vari Basta, Badu, Pasquale si è aggiunto domenica Pinzi, uscito anzi tempo.
Formazione comunque tutta da inventare per il mister che oltre agli infortunati deve calibrare le energie dei suoi in vista della successiva trasferta di domenica sera contro la Roma. In avanti comunque Ranegie appare recuperabile e se capitan totò dovesse rifiatare allora si potrebbe rivedere un’Udinese ad una sola punta con Maicosuel in appoggio.
Lo Young Boys non ha, almeno sulla carta, giocatori di rilievo particolare sul piano internazionale, è una vera e propria multinazionale in cui solo la metà dei tesserati è svizzera. Tra tutti spicca forse l’argentino Raul Bobadilla, attaccante di scuola River Plate, con una discreta esperienza europea avendo militato in Germania e in Grecia, oltre che in Svizzera. In campionato, dopo tredici turni, la squadra di Berna viaggia in quinta posizione, distante undici punti dalla capolista Grassophers.
A confortare l’ambiente friulano ci sono anche i numeri che dicono come l’Udinese abbia perso solo una volta nelle ultime otto uscite europee e che dovrà fare visita ad una squadra che è reduce da tre sconfitte consecutive in Europa, di cui le ultime due in casa in UEFA Europa League.
È comunque una prima assoluta quella di Giovedì sera, sia per l’Udinese contro una squadra elvetica sia per lo Young Boys contro una formazione italiana; tra le fila elvetiche milita anche l’ex Udinese Alain Nef, che giocò senza troppa fortuna con i friulani dal 2008 al 2010.
A dirigere la gara dello “Stade de Suisse” è stato designato un sestetto francese guidato dal trentenne Clément Turpin, coadiuvato dai Signori Eric Dansault e Nicolas Danos. Nessun precedente con le due squadre per l’arbitro transalpino che quest’anno ha diretto l’Inter a S.Siro contro l’Hajduk Spalato e il Napoli al S.Paolo contro l’Alk Solna.