In una gara in cui, come spesso accade, l’ Udinese ha giocato poco più di mezz’ ora, si è vista l’ importanza di KL15 e la fragilità di una squadra che si è anche impegnata, ma al primo gol regalato è svanita.
La formazione era quella che tutti si aspettavano, con Maxi, volonteroso ma fermo, a supportare l’ ottimo Kevin che ha regalato un gol come ai vecchi tempi, semplicemente splendido. Poi inizialmente viziato da un fallo non visto nemmeno dal Var, è arrivato il gol del pareggio su dormita colossale della retroguardia bianconera, poi bucata nuovamente con l’ aiuto stavolta di un incerto Albano e qui l’ Udinese si è spenta. Deboli di carattere, la sola voglia non basta se al primo ostacolo ci si sfalda ed i punti dalla zona caldissima sono 6. Oggi un appunto lo faccio anche a mr Oddo che ha messo sempre in campo i migliori ma perchè De Paul così tardi? Giocando come oggi, qualche punto in più si sarebbe fatto, perchè non metterci tale verve contro il Sassuolo? A fine partita dopo aver incitato per tutta la partita si è sentito un coro… ‘devi vendere’ potrebbe essere un’ idea se ci fosse chi compra, piuttosto che fare la ruota di scorta degli inglesi…Detto ciò oggi l’ Udinese ha lottato, quello che conta è l’ intensità oggi c’è stata per buona parte della gara, ma si è notata la stanchezza prima di testa, tanto che preso il gol è sparita, poi di gamba infatti si è ‘rincorsa’ una Lazio stanchissima. L’ Udinese ha sbagliato ed ha perso, mi domando però perchè un arbitro di cui si parla benissimo sorvola su un fallo, che poi porta al gol laziale, poi ascolta la Var ma non va a vederlo come invece è stato fatto a Torino contro i bianconeri? Sempre o mai e comunque si vedeva ad occhio nudo. Bene Larsen, Lasagna e Balic, meno bene il risultato fatto e disfatto dai nostri colori. Questa Udinese è buona quando ha gamba e lo si è visto finchè ha retto, sembrava quella delle 5 vittorie, contro una delle squadre più in forma del campionato ed avrei voluto vedere cosa succedeva senza quel gol viziato.
Ora ci sarà il Cagliari e li non c’è storia bisogna fare punti. Particolare l’ idea di giocare con le repliche riviste delle maglie degli anni passati, all’ asta durante la gara, speriamo che porti bene per una situazione critica ma non compromessa.