L’ Udinese è ben messa in campo corre e mostra di conoscere il gioco del calcio ma Danilo Felipe e Badu non sono facili da sostituire. Sarà per la tensione o perchè non c’è l’ abitudine a giocare insieme ma la fase difensiva soffre di grosse amnesie e su 2 di queste l’ Inter capitalizza. Due gol di svantaggio pur mostrando delle belle giocate non sono cosa facile da digerire ma l’ Udinese continua a giocare più di molte altre volte. E’ vero sia quel che sia, in serie A certi
errori non si dovrebbero commettere, mettici poi che quello che costruisci viene disinnescato da un ex bianconero, a
Milano fin troppo criticato, che di nome fà Samir e ti ritrovi sotto di 2 gol dopo i primi 45 minuti. I punti servono, per
cui forse in questi casi sarebbe meglio giocare male e buttarla dentro, piuttosto che mostrare delle buone cose ma non fare gol; sono romantico e certamente non sono un illuminato del calcio ma, contando che sono convinto della salvezza dei bianconeri, nonostante il cammino del Bologna preoccupi più di qualcuno, preferisco vedere una squadra che con tutti i limiti del caso, ci prova e soccombe, piuttosto che la vittoria del non calcio. Non so se i passi avanti che il gruppo mostra, siano sporadici o frutto del lavoro che si stà facendo. Sono certo che senza le deferioni odierne in casa bianconera, questa Inter, per nulla stellare, avrebbe faticato non poco. Il risultato non rispecchia il gioco, come non lo rispecchiava contro i viola, certo è che in 2 partite si son fatti 0 punti. Si c’è la possibilità di arrivare al giro di boa con un punteggio accettabile. Se è vero che si comincia a vedere la mano del tecnico, più il tempo passa e meglio dovrebbe andare, anche perchè si spera in rientri ed acquisti importanti che dovrebbero, portare ad un girone di ritorno decisamente migliore. Il solito Fernandes mostra qualche bella idea ma con più ombre che luci, in crescita Widmer che finalmente stà tornando ai suoi livelli, l’ attacco dovrebbe segnare ma, se non per la mancanza di gol, nulla si può dire in fatto di averci provato e dei movimenti fatti. Al centro un gran lavoro ma la mancanza di Badu si fà sentire, così come un Lodi inguardabile. Con un 4 a 0 si arriva alla coppa nazionale, c’è una Lazio carica ma non insuperabile, provarci anche per dimenticare è il minimo.