E’ finale di Coppa Italia per la UEB Gesteco Cividale che in semifinale supera per 58-71 la Juvi Cremona e domani, alle 16.30 al PalaMaggetti di Roseto, affronterà la vincente di Agrigento – Roseto che si giocherà oggi alle 20.45. La truppa ducale bissa con merito il successo conseguito il giorno prima, nei quarti contro San Miniato, e si vendica (sportivamente parlando) del ko maturato non più tardi di poche settimane fa al PalaRadi in campionato. La UEB Gesteco resta sempre avanti in semifinale. Con merito, dicevamo. Perché si dimostra solida e difende forte, duro, di squadra. Nel primo tempo è Gabriele Miani a fare il diavolo a quattro. Il codroipese segna 14 punti già al 20’, quando si va al riposo con Cividale sul +5 proprio come 10 minuti prima. La spallata decisiva arriva nel terzo quarto che si apre con cinque punti in fila di capitan Chiera (37-27 al 21’). Battistini, tenuto a zero punti nel primo tempo, comincia a incenerire la retina avversaria e nel frattempo continua a svitare lampadine sotto i tabelloni (saranno 20 alla fine…). Cremona prova a rifarsi sotto (44-40 al 28’), ma il jump dal mezzo angolo di Paesano sulla sirena sancisce il +10 friulano (52-42) a 10 minuti dal gong. La partita è indirizzata. Rota allarga la forbice (61-47 al 35’, massimo vantaggio), ma soprattutto la sua mano non trema dalla lunetta (8/8) sul fallo sistematico cremonese. Poi ci pensa Battistini a ribadire il +14 (63-49 al 36’). Arriva la terza finale per la neonata UEB dopo le finali dei play-0ff e quella di Supercoppa nel 2021. E’ giunto il momento di provarci. Davvero. Fino in fondo. Insieme.