Dopo aver sbancato domenica scorsa San Siro (sponda rossonera), adesso per l’ Udinese si staglia all’orizzonte un doppio impegno casalingo che vedrà gli uomini di Mr Iachini affrontare prima nel lunch match di domani il Chievo e successivamente, mercoledì in serata, la Fiorentina. Questi due incontri così ravvicinati molto potrebbero dire sul percorso di crescita che i bianconeri sembrano aver intrapreso e che gli ultimi due successi consecutivi hanno certificato riuscendo, evento riuscito rarissimamente negli ultimi anni, a mantenere addirittura la propria porta inviolata.
Andiamo per ordine e quindi concentriamoci sul match contro i gialloblù clivensi, squadra ottimamente guidata da un allenatore che nutre molta considerazione anche dalle nostre parti, visto che il suo nome più volte e’ stato accostato alla panchina friulana. I veronesi, che dovrebbe schierarsi con un 4-3-1-2, sono difficili da affrontare perché una delle loro peculiarità e’ sempre stata quella di far giocare male i propri avversari ed in più da quando Mr Maran e’ diventato il loro condottiero sono riusciti anche a produrre qualche sprazzo di bel gioco. Penso che non avranno problemi ad ottenere una tranquilla salvezza anche se, secondo me, quest’anno soffriranno in attacco avendo perso la “garanzia” Paloschi, mentre Meggiorini ed Inglese devono ancora consacrarsi e l’eterno capitano Pellissier ha una primavera in più sulle spalle.
I friulani dovrebbero schierarsi con lo stesso modulo vincente del Meazza e conseguentemente le due squadre si affronteranno a specchio e sono molto curioso di vedere i nostri dover cercare di fare la partita. Ci sono però un paio di dubbi che riguardano chi giocherà sugli esterni di difesa in quanto a destra dovranno rinunciare, e sembra per un periodo abbastanza lungo, a Silvan Widmer che si è infortunato alla clavicola e che dovrebbe essere sostituito da Wague, mentre sulla sinistra ci sarà il ballottaggio tra Armero ed Ali Adnan per completare, assieme ai confermati Danilo e Felipe, il reparto arretrato. Per il resto agiranno gli stessi interpreti di domenica scorsa con il buon Stipe Perica smanioso di subentrare e di rimpinguare il proprio bottino di reti.
Ripeto sarà un match molto scorbutico, forse anche poco entusiasmante e dove sarà importante dare continuità ai risultati; quindi anche un pareggio non sarebbe da buttare ma quota “9” e’ molto stimolante da raggiungere ed assolutamente alla portata dei nostri.