Un vero e proprio spot per la pallacanestro ha aperto la serie dei quarti di finale dei play-off con Cividale che fa subito saltare il banco e i pronostici espugnando il Carnera al termine di una sfida combattutissima e giocata con grande intensità dalle due squadre dal primo all’ultimo secondo, in una cornice di tifo entusiasta e sempre corretto. Adesso Udine sarà costretta a violare il PalaGesteco se vorrà raddrizzare la serie.
Si parte con Monaldi, Gentile, Esposito Briscoe, Terry per Finetti e Rota, Pepper, Dell’Agnello, Redivo e Miani per Pillastrini e sono di Miani i primi due punti della sfida che si preannuncia equilibrata con Monaldi subito on-fire con due triple consecutive a rintuzzare la buona partenza di Cividale che a 5’49” guida per 11-16 dopo una tripla di Miani; nella seconda parte del tempo Udine impedisce con il tiro dalla lunga distanza che il margine cresca e con un’entrata di Gaspardo ottiene il primo vantaggio (261-25) a 1’39” dalla sirena, prima che la Gesteco con un ispirato Mouaha metta di nuovo la freccia per il 28-31 con cui si chiude la frazione. Il secondo periodo si snoda seguendo il copione del primo, equilibrio totale con Cividale più fluida nel gioco e Udine che replica colpo su colpo dalla distanza e il tabellone a 3’36” segna 43-49 dopo due liberi di Mouaha e un piazzato di Battistini; due triple consecutive di Palumbo riacciuffano Cividale in un amen e si arriva all’intervallo lungo con i bianconeri avanti per 53-50 grazie ad una magata di Terry sulla sirena. L’americano replica subito alla ripresa delle ostilità ed è Udine adesso che si tiene avanti nel punteggio con minimo scarto (61-60) a 5’17” prima che Pepper in entrata riporti avanti Cividale (61-62) che poi riesce ad allungare sul 65-70 a 3’04” e chiudere avanti solo di uno (71-72) *perché Palumbo castiga ancora una volta i ducali con una tripla a fil di sirena, dopo che Cividale per due volte ha fallito il + 8. Nell’ultimo periodo a 7’12”dalla fine sul 77-77 Briscoe esce per 5 falli in un match che ora vede fisiologicamente calare il ritmo con i palloni che scottano sempre di più nelle mani dei protagonisti quando il punteggio è 77-78 a 6’05” con palla in mano a Monaldi; il finale è una bolgia perché a 1’31” Dell’Agello infila il 79-84 e costringe Finetti a richiamare i suoi per un time-out necessario a fermare l’inerzia, ma il tabellone non si schioda quando mancano 28” e il coach richiama ancora i suoi per gestire un possesso vitale che però concede invece un comodo contropiede a Mouaha per il 79-86 che mette la parola fine alla sfida nonostante una tripla di Monaldi a stretto giro di posta. Finisce 82-88 tra il tripudio dei più di 500 tifosi gialloblù.