Stefano Pillastrini al termine di gara 3 l’aveva promesso, era sicuro che i suoi avrebbero fatto una grande partita e tenuta aperta la serie: promessa mantenuta al termine di una gara vibrante che i suoi, sospinti da un tifo commovente, hanno condotto dall’inizio alla fine riuscendo a resistere ai veementi assalti di Udine per chiudere la contesa ed evitare la roulette russa di gara 5 che andrà in scena giovedì in un clima che si preannuncia sino ad ora bollente.
Per l’ultima recita della serie a Cividale coach Pillastrini si affida a Rota, Redivo, Pepper, Dell’Agnello e Miani mentre Finetti riparte con Monaldi, Gentile, Esposito, Briscoe e Terry e i ducali impattano sul match decisamente meglio rispetto a gara 3 con un’intensità difensiva che mette subito alla frusta una partenza piuttosto molle di Udine e il punteggio a metà frazione segna 9-5 con Finetti che manda in campo Gaspardo per Gentile e i bianconeri serrano le maglie difensive, approfittando della difficoltà di Cividale a centrare il canestro mettono la freccia per il 9-12 con una tripla di Palumbo; ma i ragazzi in maglia gialloblù riprendono slancio e in un clima incandescente chiudono la frazione avanti 17-16 con un canestro di Dell’Agnello. Nella seconda frazione continua un vero e proprio corpo a corpo, con le rispettive difese sugli scudi e Cividale avanti per 22-18 a 6’11” dopo un contropiede di Battistini che porta Finetti a chiamare minuto; la misura non sortisce effetto perché il coach udinese deve ripetere la chiamata a 4’02” perché Cassese e Battistini, entrambe decisamente “on fire”, mandano il tabellone sul 30-20 tra l’entusiasmo generale; anche questa volta però l’inerzia non muta e Udine riesce solo a contenere il passivo che recita -13 all’intervallo lungo (38-25). Alla ripresa delle ostilità Cividale è avanti 47-31 dopo una tripla di Redivo a 7’00” e per Udine sale il nervosismo con un tecnico alla panchina e i ducali che continuano a lottare su ogni pallone mantenendo il +16 a 4’43” dalla penultima sirena (54-37) a cui si arriva sul 55-50 perché la Gesteco accusa un calo per il gran lavoro e Udine ne approfitta per rientrare prepotentemente nel match con un Briscoe che improvvisamente cambia la marcia alla sua partita fino a qui incolore. Una schiacciata di Mouaha che concretizza una palla rubata all’americano dà il via all’ultima frazione che si annuncia come una lotta sino all’ultimo respiro perché a 6’04” una tripla di Cassese porta Cividale sul 62-55, mentre tra gli ospiti Gentile si rivela implacabile per mantenere in scia i suoi (63-60 a 4’33”); a 2’31” dalla fine la Gesteco è avanti 66-60 con la palla in mano agli ospiti e una tripla di Miani fa sognare Cividale a 1’30” (69-61) e poi due liberi di Rota a 45” danno il + 9 (71-62) prima che una tripla di Redivo faccia scorrere i titoli di coda per il 74-65 finale. E ora ultimo atto al Carnera giovedì prossimo.