L’ottovolante bianconero procede nel suo percorso e sabato pomeriggio ( ore 18.00 ) sara’ di scena al Dall’Ara di Bologna.Altra sfida in Emilia ed altra sfida da “brividi” vista la classifica sempre meno rassicurante.Domenica scorsa al Tardini di Parma, i bianconeri hanno collezionato la 4° sconfitta consecutiva e dal prossimo incontro non possono assolutamente uscire a mani vuote.
Ricordiamoci che quando si e’ in difficolta’ anche un pareggio puo’ essere accolto di buon grado. L’Udinese ne ha raccolti appena 2 a fronte di ben 13 sconfitte (“maglia nera” in compagnia delle ultime due compagini della classifica). Le vittorie invece sono ferme a 6 ( ultima Livorno-Udinese 1 a 2, prima della sosta natalizia ).I felsinei fino ad ora hanno vinto solamente 3 incontri e cio’ ha portato, dopo l’Epifania, all’esonero del tecnico Pioli.
Al tecnico “ex-Chievo e Parma” e’ subentrato Mr Ballardini e la sua gestione ha fruttato 3 pareggi in altrettante 3 gare (Lazio e Napoli in casa e con la Samp a Marassi.
Ora i rossoblu vogliono conquistare 3 punti tutti in una volta proprio a discapito della banda di Guidolin e questo significherebbe anche sorpasso in classifica.
Si affideranno in difesa all’esperienza di Natali (un ex), a centrocampo della qualita’ di Kone mentre un “ritrovato” Rolando Bianchi guidera’ l’attacco, supportato dall’imprevedibilita’ di Alino Diamanti (per il quale le attenzioni asiatiche sembrerebbero essersi raffreddate).
I friulani, dal canto loro, non possono permettersi ulteriori passi falsi e tutti sono curiosi di vedere, in questo alternarsi di prestazioni, quale sara’ l’opzione di sabato.
Le due squadre, negli ultimi 3 incontri, due a Udine ed uno a Bologna si sono sempre annullate ( due 1 a 1 intervellati da uno 0 a 0 al Friuli ) ed i due pareggi con gol hanno visto oltre agli stessi marcatori, anche analoga sequenza ( prima Diamanti poi Di Natale ).
Auspicare che non c’e’ due senza tre e che il quattro vien da se’, significherebbe interrompere la striscia negativa (in campionato) che perdura dall’inizio del 2014 e porterebbe la carica giusta per affrontare le due semifinali di Coppa Italia con la Fiorentina (prima al Friuli poi al Franchi), intervallata dalla gara casalinga con il Chievo (altro match da considerarsi uno scontro diretto).
Ovvio che uscire dal Dall’Ara con l’intera posta in palio amplificherebbe ulteriormente in positivo gli aspetti di qui sopra, ma visto che sono 40 giorni che la classifica e’ inchiodata a 20 punti…