Dopo la bella vittoria di sabato scorso ai danni del Milan, ottenuta con una buona prestazione, ma forse contro un avversario che al momento di blasonato ha solo il nome, la classifica apre orizzonti piu’ rosei per le restanti 11 partite da disputare da qui alla fine del torneo. Di Natale, sta tornando sotto rete quel killer che conosciamo, tanto che anche quest’anno otterra’ un bottino di reti da “doppia cifra” ed anche la sua condizione sembra reggerlo a livelli piu’ che discreti. Dal canto suo, la squadra e’ stata ordinata e grintosa e poco ha lasciato ai rossoneri, distratti dall’impegno di martedi’ scorso in Champions League, dove poi sono stati “sonoramente” battuti dall’ Atletico di Madrid.
In un campionato sempre piu’ “spezzatino”, i friulani lunedi’ sera saranno di scena all’Olimpico di Roma, ospiti dei giallorossi, che attualmente occupano (con merito) la seconda posizione. Il loro piazzamento ora pero’ e’ piu’ a rischio dopo la sconfitta nell’ultimo turno subita ai danni del Napoli, sempre piu’ terza forza del campionato. I giallorossi di Mr Garcia dovranno fare a meno degli squalificati Maicon e De Rossi (strascichi della prova tv), mentre per l’ottimo e sfortunato Strooman la stagione e gia’ finita, visto l’infortunio al ginocchio patito la scorsa settimana. Di contro la Lupa recuperera’, almeno parzialmente capitan Totti, che quando incrocia i bianconeri, affina ulteriormente il suo senso del gol. L’Udinese, invece, dovra’ rinunciare a Bruno Fernandes, appiedato dal giudice sportivo, ma in difesa recuperera’ Danilo, comunque artefice quest’anno di un altalenante rendimento. Molto probabilmente gli uomini di Guidolin affronteranno il 4-2-3-1 giallorosso con il collaudato 3-5-1-1.
Sfogliando l’album dei ricordi, voglio citare tre incontri, disputati all’Olimpico, e spero che siano anche beneauguranti. Partiamo con ordine ed iniziamo dall’incontro del 6 giugno 1993, ultima del campionato 1992-93, dove con l’ 1 a 1 maturato sul campo ( Hassler e gol dell’ex di “Ciccio” Desideri ), l’Udinese si guadagno’ la possibilita’ di giocarsi poi a Bologna lo spareggio per la permanenza in “A”, vinto successivamente ai danni del Brescia per 3 a 1. Per proseguire con lo 0 a 3 del 1° giugno 1997 dove, con reti di Poggi Bierhoff e Bia i bianconeri di Zaccheroni ottennero la prima e storica qualificazione alla allora Coppa Uefa. Infine, sempre in occasione di un altro campionato strepitoso, fu quello della straordinaria qualificazione alla Champions League, il 10 novembre 2004 ( stagione 2004-05 ), l’Olimpico fu sbancato con un altro secco 0 a 3, ottenuto grazie ad un “doppio” Iaquinta ed ad un penalty di Pizarro.
Adesso spetta agli attori contemporanei fornire una prestazione di spessore e ricordiamo pure che nella scorsa stagione le zebrette la spuntarono in rimonta ( 2 a 3 ).Tornare dalla capitale con un risultato positivo, significherebbe che l’obiettivo minimo della salvezza in un paio di turni verrebbe virtualmente raggiunto.