
Ottenuta domenica scorsa una meritata vittoria contro l’Hellas Verona e gioito giustamente per un risultato che mancava da quasi due mesi, adesso prendiamo la strada per la Ciociaria, dove un altro scontro diretto ci attende, quello contro i gialloblù del neopromosso Frosinone. La gara di sette giorni fa ci ha dato delle risposte confortanti sotto molteplici punti di vista, primo fra tutti il cambio del modulo e poi finalmente interpreti che per collocazione ed atteggiamento hanno voluto indirizzare l’esito del match verso la squadra con maggiore qualità..la nostra. L’abbiamo vinta sotto tutti i punti di vista, concedendo loro solo un paio di occasioni da rete, ma per il resto la partita mai e’ sembrata in bilico con un Di Natale capace di sfornare due assist ed autore di una prestazione sontuosa per i settanta minuti che il Capitano e’ rimasto in campo. Applausi al Nostro Nr 10…
Per questo domando a Mr Colantuono perché sia stato così difficile arrivare a provare soluzioni diverse sia per quanto concerne gli uomini, ma anche e soprattutto per un loro più corretto utilizzo. Ad esempio, io per primo avevo detto che Di Natale e’ anagraficamente, inevitabilmente, ed aggiungo purtroppo, sul viale del tramonto, soprattutto se utilizzato come attaccante “puro”, ma messo in una posizione che non lo dia in pasto alle difese avversarie e logicamente non in tutte le partite, le sue impareggiabili giocate sono quei pochi lampi di luce ai quali la nostra squadra non può rinunciare. Lo si era colto sia negli ultimi minuti contro il Bologna, che a Marassi (nonostante il penalty fallito) e se ne è avuta una brillante e determinante conferma appunto contro gli scaligeri. Ma bisogna giocare in una certa maniera..
Dalla partita di domani mi attendo conferme, perché una rondine non può fare primavera ed al Matusa farà veramente caldo, visto che gli uomini di Mr Stellone si giocano molte delle loro residue speranze di salvezza e fra le mura amiche hanno raccolto ben 18 dei loro attuali 23 punti in graduatoria. Mi auguro che la nefasta gara contro il Carpi abbia insegnato qualcosa, altrimenti saremmo punto e a capo. Vincere il match di domani significherebbe praticamente chiudere il discorso salvezza, un pareggio quasi, mentre una inopinata sconfitta ci riporterebbe indietro di due settimane e non sarebbe un bel viatico visto che il calendario nel mese a cavallo della Pasqua (compresa la sosta con la Nazionale di scena a Udine il 24 marzo contro la Spagna) ci serve un menù con Roma e Napoli al Friuli Dacia Arena, condito in mezzo dalla trasferta di Sassuolo..quindi lascio agli attori le logiche conclusioni..per conVincenti risposte..