Siamo giunti ad un punto dove non avremmo mai immaginato di arrivare, cioè quello di giocarci le restanti dieci partite di campionato con l’ansia di racimolare una decina di punti, o poco meno, necessari per evitare il baratro della “B”. Ripeto per l’ennesima volta che essendo Tifoso ed Innamorato dell’Udinese, ma anche più in generale del Football a tutto tondo, mi interessa relativamente poco se la Mia Squadra gioca in “A” oppure nella serie cadetta o addirittura in quella che una volta si chiamava Serie C (da lì, con mio padre tutto ebbe inizio), ma il nulla caotico di questa stagione mi fa veramente…”arrabbiare”…
Detto più volte della corresponsabilità di vari fattori (società, allenatore,giocatori), esprimo semplicemente il mio disappunto perché in questa variegata classifica di demerito nessuno si prende veramente in carico le proprie colpe e nella nebulosità della situazione se e’ più facile non esporsi, altrettanto difficile e’ trovare correttivi. Anche se il calcio resta fondamentalmente un gioco (?!), ricordiamo che ogni attività necessità di rotta, bussola e timoniere. Bene, vi provoco un po’, vedete qualcosa di vagamente simile a questi tre aspetti illuminare il percorso di questa tribolata stagione?!..
Parliamo allora un po’ di calcio giocato ed all’orizzonte, “giustamente” (direbbe il mitico Oronzo Cana’), si staglia un incontro sulla carta decisamente proibitivo. Al Friuli Dacia Arena sarà ospite la Lupa di Mr Spalletti che nelle ultime sette partite non ha fatto altro che mietere altrettante vittime (quanto è fondamentale l’allenatore..visto che da quando il Mr di Certaldo e’ subentrato a Mr Garcia ha ottenuto 22 punti sui 27 disponibili) ed ora i giallorossi sono in piena corsa Champions, con un ben consolidato terzo posto ed a sole cinque lunghezze dal Napoli secondo. Tra l’altro ora i capitolini potranno concentrarsi unicamente sul campionato essendo stati eliminati in settimana dalla competizione europea dal Real Madrid.
Come arrivano invece i nostri alla gara, certamente non nelle migliori condizioni, perché fra risultati infausti, ritiri paventati e poi attuati, uno scollamento sempre più significativo con la tifoseria e una classifica che abbiamo reso preoccupante quasi da soli (non si possono sbagliare in meno di due mesi almeno 5 partite) e quindi sicuramente tutti questi aspetti non rappresentano un buon viatico ma domani mi auguro, a prescindere dal risultato che a priori ci è precluso dalla forza dell’avversario, che si possa vedere finalmente una squadra che abbia fame, voglia e senso di appartenenza e di responsabilità onorando la maglia che hanno addosso, non fosse così è ora che qualcuno prenda, finalmente, drastiche decisioni…e non solo per quanto riguarda il Mr…