Per questa edizione di Punto Bianconero, in una estate che come al solito si presta a numerose valutazioni, abbiamo approfittato per intervistare con un paio di semplici ma significative domande 4 referenti di Udinese Club. Ci riserviamo comunque di proseguire questa serie di brevi interviste in futuro, e probabilmente nel prossimo numero di Punto Bianconero che uscirà il prossimo giovedì 13 Luglio 2015, nella speranza che gli altri esponenti di Club già interpellati nel frattempo vogliano restituirci le loro risposte alle stesse domande…
DOMANDA NR, 1:
Ci dia un suo commento sulla composizione del calendario della prossima stagione della Serie A, 20015/2016…
Per quanto riguarda il calendario è sempre difficile fare una valutazione, ma trovare la Juve alla prima non è certo la situazione migliore. A mio parere è indifferente la composizione del calendario perché sostengo che i punti bisogna provare a farli con tutte le squadre con cui ci si incontra, poi il resto lo fanno sempre la volontà dei giocatori e la preparazione atletica, oltre ovviamente a quello che il Mister sarà in grado di trasmettere ai giocatori.
Di una cosa sono certo e continuerò a ripeterlo, questo calcio spezzatino porta via la gente dagli stadi, io conosco un sacco di persone che hanno delle attività private o che lavorano nel settore commerciale che non fanno più l’abbonamento per colpa di questo tipo di calendario, per cui se le società ne traggono vantaggio a livello economico, sicuramente poi ne perdono a livello di presenze reali dei tifosi allo stadio.
(Loris Bonotto, Udinese Club Azzano Decimo)
Credo che sia un calendario che, non avendo teste di serie, propone già nelle prime giornate incontri di cartello come Roma-Juventus la seconda giornata e il derby milanese alla terza. Anche il finale riserva qualche giornata veramente interessante come la sedicesima di ritorno, Fiorentina-Juve e Roma-Napoli, e all’ultima un Milan-Roma. Per quanto riguarda il calendario dell’Udinese, tenendo conto che comunque tutte le squadre vanno affrontate prima o poi, mi sembra in linea con il piazzamento ottenuto la scorsa stagione; una prima giornata difficile , dovendo incontrare fuori casa la Juve, alternando partite che sulla carta sembrano abbastanza abbordabili a partite impegnative come alla terza la Lazio e alla quinta il Milan. Forse qualche possibilità di giocarcela contro la Juve l’abbiamo, considerando, e sperando, che probabilmente non siano ancora al top della forma.
(Silvano Costantini, Udinese Club SGN – San Giovanni al Natisone)
In merito a questa prima domanda non ho grandi commenti da fare, prima o poi bisogna incontrale tutte e chi sa che affrontando subito la Juve non possa essere un bene nel senso che all’inizio le squadre sono un poco tutte in rodaggio.
(Raffaella Rainis, Udinese Club Amaro)
Il calendario è tosto dall’inizio con Juve, Palermo, Lazio e Milan nelle prime 5 giornate. Affrontare la Juve alla prima potrebbe essere un vantaggio, visto che la Vecchia Signora attraverserà la fase fisiologica di rodaggio dopo i molti nuovi innesti nella squadra di Allegri. Comunque sia a mio parere far punti a Torino rimarrebbe un impresa, perché ritengo la Juve ancora nettamente la più forte. ma se c’è una possibilità di uscire indenni dallo Juventus Stadium questa potrebbe proprio capitare quest’anno, per come stanno le cose.
Alessandro Mauro Nadalutti, Udinese Club “Giampiero Pinzi” / Cargnacco)
DOMANDA NR, 2:
Che stagione potrà essere quella prossima per l’Udinese, che risultati potrà ottenere la squadra bianconera friulana… ?
I risultati sono dettati da molteplici fattori: qualità della rosa ,condizione fisica dei giocatori, armonia nello spogliatoio e sopratutto speriamo di non avere giocatori infortunati visto che la rosa dei giocatori e inferiore agli anni scorsi. Sicuramente la fortuna che non guasta mai. e sopra ogni cosa bisognerà vedere se il lavoro svolto da Mister Colantuono sarà in grado di dare una svolta rispetto al gioco visto lo scorso campionato.
A mio avviso la squadra qest’anno e un pò rivoluzionata con innesti di giocatori che personalmente non ho seguito, a parte Edenilson,che mi piace parecchio,Forse il reparto che mi da meno fiducia è il centrocampo, vista la partenza di Allan che secondo me era uno dei capisaldi. Spero che Iturra sia un degno sostituto e faccio un augurio al vecchio Leone Pinzi che goda di ottima salute perchè elemento sempre prezioso.
Per quanto concerne l’attacco direi che ci siamo “rinforzati” con il Capitano che saggiamente rimane con noi per un’altra stagione e con l’innesto di Duvan Zapata e con il giovane Aguirre che secondo me sarà un giocatore importante e poi non dimentichiamo Therau che lo scorso campionato ci ha fatto vedere belle cose, e mi auguro che sia la stagione buona anche per Perica. Comunque da parte mia c’è ottimismo perché oltre ai giocatori di qualità che già conosciamo da qualche anno ci sono dei giovani promettenti che sicuramente potranno dare un contributo importante a questa squadra e soddisfazioni a noi tifosi e alla proprietà considerando anche il Friuli gioiellino che poche società di calcio in Italia possono vantare e che se i tifosi dell’Udinese numerosi seguiranno i loro beniamini allo stadio sarà sicuramente il 12 giocatore in campo.
Un saluto a tutti e Forza UDINESE.
(Loris Bonotto, Udinese Club Azzano Decimo)
Il nuovo stadio potrà dare quella spinta in più alla squadra, ma sarà un campionato difficile per vari motivi. Abbiamo un nuovo allenatore, nuovi innesti da inserire in una squadra che si porta dietro vari problemi come il centrocampo, privato quest’anno anche della presenza di Allan non ancora degnamente sostituito e l’attacco dove rimane da verificare l’intesa fra i vari giocatori vecchi e nuovi. L’unico reparto che sembra coperto pare essere la difesa anche se non guasterebbe l’acquisto di un difensore che possa ricoprire il ruolo di centrale di sinistra. Dalle prime amichevoli non si è ancora visto un gioco fluido, frutto di schemi ben acquisiti, ma si gioca sfruttando l’abilità del singolo. Rimangono degli atteggiamenti dello scorso campionato come pochissime verticalizzazioni e palla spesso e volentieri indietro frutto di poco movimento. Non possiamo sperare sempre nelle invenzioni di Totò o nella bravura di Karnezis. Alla luce di ciò e al momento attuale, penso che nella migliore delle ipotesi potremmo piazzarci a metà classifica….per l’Europa dovremo aspettare ancora un po’… !!!
(Silvano Costantini, Udinese Club SGN – San Giovanni al Natisone)
Ritengo che questo anno sarà sicuramente migliore di quello trascorso dove per alcuni tratti abbiamo veramente toccato il fondo. Alcuni giocatori, anche dei nuov,i la passata stagione non hanno fatto bene come da previsioni, quindi a mio avviso quest’anno, considerato che non ci sono stati grandi acquisti, spero vivamente che esplodano e dimostrino tutto il loro potenziale.Lo stadio nuovo deve essere uno stimolo e per loro e per noi tifosi. Non posso credere che un’impianto così importante non debba avere degli attori all’altezza e magari che si possa pensare anche a vincere qualcosa…alè Udin
(Raffaella Rainis, Udinese Club Amaro)
Io sono fiducioso e penso sarà una buona stagione, con un allenatore che a me piace per grinta e idea di gioco e molto adatto alla realtà bianconera, e una rosa sufficientemente attrezzata per stare nella parte sinistra della classifica. Lo stadio gioiello che il “mitico” paron Pozzo ha creato sarà sicuramente un valore aggiunto e di questo penso di non sbagliarmi. unico dubbio che ho è il fatto che Allan non sarà facilmente sostituibile. e punto ancora sul grandissimo Giampiero Pinzi !
(Alessandro Mauro Nadalutti, Udinese Club “Giampiero Pinzi” / Cargnacco)
Intervista a cura di Valentino Deotti