Si è conclusa solo da poche ore la sessione estiva di calciomercato più chiacchierata dei 25 anni di presidenza dei Pozzo a Udine. In questa interminabile estate è accaduto tutto ed il suo contrario e non voglio tediarvi ricordandovi quanto detto e scritto dal giorno della 2^ qualificazione in Champions League della squadra friulana, tutti ricordiamo tutto. Il mese di agosto ha purtroppo anche visto l’eliminazione dei bianconeri dai preliminari, dopo i due incontri con l’Arsenal di Wenger. Come chiaramente emerso, la squadra si è presentata al doppio incontro ancora in fase di ristrutturazione e scoperta in alcuni ruoli. C’è chi ha parlato di impegno sottovalutato, chi di sfortuna per gli inaspettati infortuni o mancati recuperi di Domizzi, Floro Flores, Barreto e Basta; ma tant’è e la possibilità di accedere alla fase a gironi della massima competizione europea per club è sfumata.Quello che è altresì chiaramente emerso è il nostro grande amore per i colori e la nostra profonda stima nei confronti di Mister Guidolin, del suo staff e di tutti i giocatori. Nonostante qualche incallito detrattore, noi tifosi bianconeri ci siamo resi protagonisti di una magica trasferta a Londra, abbiamo invaso il settore ospiti e sostenuto la squadra per tutto l’incontro (meritandoci anche gli applausi finali dell’intero Emirates), e di un’altrettanto straordinaria cornice allo stadio Friuli in occasione dell’incontro di ritorno. I 27.000 posti disponibili sono stati occupati fino all’ultimo e non vi sono dubbi che una maggiore capienza sarebbe stata per l’occasione più opportuna. Un segnale inequivocabile di passione per i colori bianconeri e la conferma che, con un’appropriata politica (non intesa in chiave mercato), i 20.000 abbonati auspicati dalla proprietà non sarebbero un’assurda pretesa.
Oltre alla stupenda dimostrazione di attaccamento alla squadra (nemmeno i supporters dei Gunners sono riusciti a fare meglio), e la proverbiale correttezza sugli spalti (riconosciuta anche dai delegati UEFA al termine dell’incontro di ritorno), ci sono state anche molte critiche e manifestazioni di malcontento nei confronti della Società, ritenuta colpevole di non aver messo a disposizione di Mister Guidolin una rosa sufficientemente valida per affrontare adeguatamente i tanti ed importanti impegni sportivi della stagione. Senza nasconderci dietro un dito, chi più chi meno, abbiamo quasi tutti manifestato le nostre perplessità per un mercato che ha tanto il sapore di ridimensionamento. Quest’oggi il DS Larini, in conferenza stampa, ha cercato di spiegare le strategie societarie, sentenziando in sostanza: “ci abbiamo provato ma non ci siamo riusciti”. E giù altre critiche.
Il tempo delle spiegazioni e delle contestazioni è però terminato. Tra pochi giorni inizierà il campionato e noi, come sempre, saremo li seduti sugli spalti a sostenere i nostri ragazzi e a gioire e soffrire per i risultati ottenuti. Come tifosi esemplari ed in qualche modo unici, pur rammaricati per un sogno durato ancora una volta troppo poco, guarderemo al futuro sempre con fiducia e con i colori bianco e nero nel cuore. Può sembrare strano ma è così. Ciò non significa dimenticare le polemiche o cambiare idea, ma più semplicemente vuol dire essere tifosi e basta, sia che apparteniamo alla categoria dei sotans (o tifosi azionisti senza portafoglio, come amiamo simpaticamente definirci), oppure ai mai contents. Quello che è più importante è che noi ci siamo e ci saremo sempre… e quest’anno anche più numerosi!
Gianluca Bertozzi