L’ Udinese corre, prende il volo, rallenta e poi cade sotto i colpi di un Siena che ha più voglia più corsa ma soprattutto più cuore. Si dice sempre che i tifosi dell’ Udinese sono abituati troppo bene, in certi casi forse è vero ma non in questo periodo. Non voglio parlare di tutte quelle voci assurde secondo le quali l’ allenatore non sappia più che pesci pigliare. Ci vuole un cambio di direzione, c’è tensione ed è palpabile anche nel condottiero che rispetto ad altre volte sembra più preoccupato. La squadra sia per testa o fisico sembra ancora giocare solo un tempo poi il buio. E’ vero per esserne certi bisognerebbe riuscire a vedere una partita intera giocata alla pari 11 contro 11 cosa che non accade da ben 2 gare visto che gli arbitri sono stati molto generosi con i cartellini rossi nei confronti dell’ Udinese anche perchè ieri prima che venisse cacciato Lazzari la squadra sembrava amministrare bene la partita, ma è possibile che l’ Udinese non riesca ad amministrare un risultato seppur con un uomo in meno? Quante volte è accaduto il contrario e ci siam ritrovati a dire “Ma loro erano tutti ammucchiati dietro, non si passava, pensavano solo a sparare via il pallone” forse ogni tanto il tanto chiacchierato gioco all’ italiana farebbe bene. Col senno di poi tutto è più semplice, ma quando è entrato Fabbrini ho pensato venisse impiegato nel ruolo che ricopriva nella sua vecchia squadra ovvero centrocampista di fascia, passando così ad un 441 e tamponando di più un centrocampo dove Allan non brillato e dove forse ad un certo punto i tombini di Willians il segno lo avrebbero lasciato certamente. Per ora l’ unico segno che c’è è l 1 in classifica, quell’ uno che poteva essere un 3 o forse anche un 4 con un pò di fortuna, testa e cuore in più, ma ora è tempo di pensare all’ europa perchè giovedì è vicino e non c’è tempo per piangersi addosso. Il Guido, pensieroso ma non senza idee cercherà nei ragazzi le soluzioni migliori per rilanciare questo gruppo che poi nel fine settimana incontrerà un’ altra belva ferita e li sarà davvero uno scontro all’ ultimo sangue.