Sembra un paradosso ma alla terza di campionato siamo già qui a parlare di partita cruciale per l’Udinese. La sosta per le nazionali ha permesso di tirare il fiato e riordinare le idee dopo il tremendo avvio di stagione fatto di due sconfitte in campionato più l’eliminazione Champion, tuttavia, a ben vedere, non è che l’ambiente si sia rasserenato poi così tanto. Le ultime scintille sono arrivate dalle dichiarazioni di Barreto che, senza mezzi termini, ha voluto dire la sua riguardo il suo scarso impiego in campo, fornendo così ai non addetti ai lavori una volta di più la sensazione che qualcosa in seno all’ambiente non funzioni alla perfezione.
Con tutto quello che bolle in pentola in questo tribolato inizio non fare punti a Siena domenica sarebbe una ulteriore mazzata difficile da digerire, considerato anche che la prossima partita sarà al Friuli contro il Milan, con il pesante intermezzo dell’impegno interno di coppa contro l’Anzhi.
Il dopo nazionali lascia come sempre una pesante eredità per la truppa di Guidolin: Basta viene dato per infortunato e le sue condizioni sono tutte da valutare mentre Armero si sobbarca 90 minuti contro il Cile e la trasferta transcontinentale.
A conti fatti comunque l’unico dubbio di formazione per Guidolin riguarda il reparto offensivo dove con il forfait di Muriel per i prossimi due mesi si alzano le quotazioni di Barreto, mai così invocato dalla tifoseria per sbloccare finalmente l’anemico attacco bianconero. Se comunque il modulo dovesse rimanere il 3-5-1-1 allora è più probabile l’impiego di Fabbrini in appoggio a Di Natale mentre in mediana è sicuro del posto Lazzari, tra i più brillanti, insieme a Pinzi, con Pereyra, Armero e uno tra Faraoni o Pasquale se Basta non dovesse farcela a completare il pacchetto di centrocampo. In porta invece toccherà a Padelli sopperire alla squalifica di Brkic.
Il Siena se possibile sta peggio dell’Udinese, se non altro perché si ritrova dopo due giornate ultimo a -5 “grazie” alla ben nota penalizzazione. Partita fondamentale quindi anche per l’undici di Cosmi che da uomo abituato a mille battaglie farà di tutto per imbrigliare la manovra friulana e fare lo sgambetto al collega Guidolin. Fuori l’ex Felipe per squalifica, probabile 3-5-2 per i toscani con l’altro ex D’Agostino in regia pronto ad imbeccare il tandem Calaiò, Ze-Eduardo.
Precedenti in chiaro-scuro per le zebrette in quel di Siena: le ultime due sfide al Franchi si sono chiuse con altrettante sconfitte di misura per l’Udinese mentre l’ultimo successo friulano risale al 3-2 del campionato 2005/06. In totale, nel massimo campionato, i bianconeri toscani guidano il computo degli scontri diretti vantando in casa 3 vittorie, 2 sconfitte e 3 pareggi.
Arbitro della delicata sfida del Franchi sarà il Sig. De Marco