A questo punto presentare le gare dell’Udinese da qui alla fine sarà più che altro un esercizio di stile. Salvi siam salvi, di europa è meglio non parlare vista la distanza siderale in classifica con chi ci può arrivare sul serio, rimane il fatto che da qui a maggio la domenica diventerà l’occasione per mettere in vetrina chi già ha mercato e valutare chi meriterà di rimanere l’anno venturo.
Con un re che abdicherà salvo sorprese (Di Natale) e qualcuno già dato come partente (Danilo, Basta, Benatia?) è d’obbligo programmare l’immediato futuro a partire da adesso dato che il materiale umano, per quanto si è visto a Catania, pare esserci ma di “diamanti” da sgrezzare ve n’è più di qualcuno. Intanto nel sabato di pasqua, dopo la sosta di campionato, l’Udinese ospita al Friuli il Bologna per uno scontro di metà classifica che di fatto interessa di più ai felsinei ancora non salvi.
Le buone notizie arrivano dall’infermeria friulana da cui sono finalmente stati dimessi Pinzi e Lazzari, tornati in gruppo a tutti gli effetti, mentre lo stesso Di Natale ha riassorbito i propri malanni e per domenica dovrebbe rientrare tra gli undici. Formazione tuttavia che potrebbe subire alcune novità tattiche se son vere le voci trapelate in questi giorni che vogliono Guidolin allo studio di un 3-4-2-1, volto al doppio trequartista in appoggio all’unica punta. Se così dovesse essere, visti anche i voli transoceanici per la nazionale, il sacrificato dovrebbe essere Muriel mentre Lazzari (o Pereyra) e Maicosuel sono i papabili chiamati ad agire dietro il capitano.
Il Bologna arriva all’impegno di Udine dopo la sconfitta in casa patita per mano della Juventus; Pioli, fresco di rinnovo, dovrà fare a meno di Diamanti squalificato e Perez infortunato ma affida le proprie speranze a Gilardino supportato in avanti dal trio Kone, Taider, e Gabbiadini.
In serie A, dacché esiste il girone unico, Udinese e Bologna si sono scontrate al Friuli in 28 occasioni con 10 vittorie bianconere e 7 bolognesi. L’anno scorso si imposero le zebrette con un secco 2-0 mentre gli ospiti non si impongono dalla stagione 2003/2004 quando un gol di Tare sbancò il Friuli.
Sabato alle 15 le due squadre saranno dirette dal Sig. Giacomelli di Trieste; l’arbitro giuliano incrocia l’Udinese per la prima volta mentre ha già due precedenti quest’anno con il Bologna: contro il Catania (4 0) e con il Siena (finita in parità).