A volte una sana autocritica è il primo passo per cominciare a risalire la china. L’Udinese esce dalle prime due trasferte al Meazza con le ossa rotte, e non tanto per la sconfitta in sé, quanto per l’impressione che la squadra lascia sul campo: involuta, timorosa, senza idee e tecnicamente deficitaria. Al posto di scagliarsi contro le nefandezze di un arbitro che invero ancora ne combina di cotte e di crude, sarebbe sinceramente più apprezzabile un bell’esame di coscienza da parte di tutti gli addetti ai lavori in società per correre ai ripari e cercare di invertire la tendenza.
I ritmi serrati della stagione non lasciano però molto spazio alle riflessioni del caso, già mercoledì si torna in campo al Friuli per l’impegno di Coppa Italia contro il Cesena. Ci auguriamo che almeno l’occasione sia propizia per cercare con forza un risultato positivo e riacquisire così un po’ di serenità nell’ambiente.
A questo proposito andare avanti in Coppa sarebbe doppiamente importante, specie per realtà come la nostra che forse al momento hanno abdicato in campionato riguardo a corse verso piazzamenti europei. È facile prevedere che mister Stramaccioni si gioverà di un robusto turn-over in vista della prossima trasferta contro l’Inter. Si perché se Domizzi e Badu devono scontare la squalifica ereditata dalla semifinale dello scorso anno contro la Fiorentina, Di Natale è dolorante ad una coscia e sarà difficile vederlo in campo per rischiare guai peggiori. Se poi anche Muriel rimane fermo ai box per infortunio, quello dell’attacco per mercoledì è un reparto da ridisegnare, con i soli Thereau e Gejio a disposizione.
Dal canto suo il Cesena sicuramente verrà a Udine per provarci; i romagnoli sono reduci dal pesante k.o. interno contro il Genoa ma, a parte questo scivolone, la squadra di Bisoli non sta andando male in campionato e già contro i friulani strappò un pareggio nello scorso impegno al Friuli di un paio di mesi fa.
Dal 1922 a oggi non ci sono incroci tra le due società a livello di Coppa Italia. Quella di mercoledì sera quindi sarà una prima assoluta. Ricordiamo che chi vince incontrerà il Napoli al prossimo turno.
A dirigere l’incontro Mercoledì sera alle 21 sarà il sig. Dino Tommasi della sezione di Bassano del Grappa. Per l’arbitro veneto il debutto in serie A arrivò proprio al Friuli il 15 marzo 2008 dirigendo l’impegno delle zebrette contro la Lazio, per la cronaca terminato 2 a 2.