Al Nereo Rocco ieri si è visto Il Frosinone Giocar da solo, si perché per i primi 15 minuti abbondanti la palla girava unicamente sui loro piedi, 15 minuti che ai ramarri sono costati molto cari strappando quel biglietto per la finale che avevano già in tasca.
Pordenone che per buona parte del primo tempo sembrava aver perso gioco e carisma, mettendo in mostra la paura e insicurezza, regalando ben 2 reti ai ciociari.
Inutile dire che c’era anche il secondo tempo perché si sa’ il gioco del calcio non perdona gli errori (Anche l Atalanta sfortunatamente lo sa’).
Non è bastato quel coolinbreak che Tesser ha chiamato per riportare sul campo i ragazzi, troppi errori troppi lanci lunghi, difesa e attacco che non sapevano muoversi. Primo tempo che è costato 1 anno di lavoro duro.
Secondo tempo la squadra ritrova la testa e riesce a giocare come ha sempre giocato, purtroppo per noi, la squadra di Nesta riesce a difendersi per tutto il secondo tempo, per non parlare dei falli che l albitro chiamava spezzando il gioco ogni volta.
Sogno finito per i Friulani che hanno buttato via una possibile promozione e la possibilità di entrare nella storia anche loro.
Non bisogna dimenticare però l annata svolta da questi ragazzi neopromossi in serie B riuscendo ad arrivare tra le prime 4 al primo anno, sperando nuovamente di cavalcare l onda nel prossimo anno.