Liquidato il Catania e mancando solamente 2 punti alla fatidica “quota 40”, ora l’Udinese si appresta ad affrontare le ultime 7 giornate di campionato con tre “conferme”. La prima e’ che anche il prossimo anno sara’ ancora “Serie A” (20° torneo di fila), mentre le altre due riguardano “regole” sempre valide anche per un gioco del football che “cambia”, e cioe’ che, se nella tua squadra schieri un portiere che para ed un centravanti che segna..sei praticamente a posto. Infatti nelle ultime 3 partite, e senza brillare particolarmente, i bianconeri sono riusciti a raccogliere 7 punti, frutto di 2 vittorie di misura, entrambe per 1 a 0 , e di un pareggio a reti inviolate. I due protagonisti indiscussi sono stati il “nostrano” portiere Scuffet, con lui fra i pali sono stati ottenuti 18 punti in 10 incontri ed il “napoletano”, oramai “friulano” d’adozione, Di Natale, capace anche quest’anno di andare in “doppia cifra” in quanto a reti realizzate.
Domenica, con fischio d’inizio alle ore 15, gli uomini di Guidolin andranno a far visita alla Fiorentina di Mr Montella. I viola, fino a qualche settimana fa, erano una delle realta’ piu’ piacevoli del torneo, ma prima la prolungata assenza di Mario Gomez (con “ricaduta”) e poi il grave infortunio patito da Giuseppe Rossi, li hanno privati di quelle “bocche da fuoco” necessarie per concretizzare la loro piacevole manovra di gioco. L’Udinese si presentera’ all’ incontro animata da uno spirito di rivalsa, visto che l’ultima sconfitta a Firenze le e’ costata il mancato accesso alla finale di Coppa Italia, dove i gigliati affronteranno a Roma il Napoli di Benitez.
La ”viola” per proteggere il quarto posto ed i bianconeri per chiudere al meglio questa annata abbastanza priva di sussulti e soddisfazioni, dovrebbero dare vita ad un incontro senza grandi tatticismi, un po’ come successo domenica scorsa a Marassi nella sfida tra blucerchiati e fiorentini. Negli annali ricordiamo che nel settembre 1979 la Fiorentina ci ospito’ per la prima gara di campionato dopo la “storica” risalita nella massima serie, merito del doppio salto di categoria ottenuto dalla “banda” di Mr Giacomini. Quell’incontro fini’ 1 a 1 a con reti di Pagliari per i padroni di casa e pareggio, quasi allo scadere, di Nerio Ulivieri, il bomber di San Miniato. Un’altra gara da citare si gioco’ nel maggio del 1997, dove al secondo anno di Mr Zaccheroni, l’Udinese si impose in un altalenante 3 a 2 con un “doppio” Marcio Amoroso e rete decisiva di Pierini. Da poche domeniche era nato il “famoso” 3-4-3 del grande Zac che ci fece raggiungere a fine stagione la prima “storica” qualificazione in quella che allora si chiamava Coppa Uefa. L’ultimo successo dell’Udinese risale, invece, all’autunno 2007 dove con Quagliarella e Di Natale si impose per 1 a 2. Diamoci l’obiettivo dei “50 punti”, a parer mio raggiungibile e mettiamo le basi per la prossima stagione, che sara’ ancor piu’ impegnativa, visto che quest’anno siamo stati “protetti” da 4/5 squadre nettamente inferiori e che hanno dato vita, nella parte piu’ bassa della classifica, ad un mini torneo quasi a loro esclusivamente riservato.