Finale di Champions League tutta madridista al Da Luz di Lisbona, si affrontano Atletico Madrid e Real Madrid dopo aver eliminato rispettivamente Chelsea e Bayern Monaco. L’Atletico vincente in Liga insegue un incredibile doppietta che coronerebbe una stagione di altissimo livello, il Real, già vincitore della Coppa del Rey ha sacrificato la Liga per vincere la tanto desiderata “Decima”. Ci si aspetta una grande partita da entrambe le squadre, le motivazioni e la voglia di vincere sono tante.
Carlo Ancelotti recupera Bale, Ronaldo e Benzema per questa partita ma deve fare a meno di Pepe, il tecnico italiano presenta il solito modulo con Casillas tra i pali, in difesa Carvajal, Ramos, Varane e Fabio Coentrao, centrocampo con Modric, Khedira che sostituisce lo squalificato Xabi Alonso e Di Maria, tridente galattico con Ronaldo, Bale e Benzema. Anche Simeone è alle prese con scelte difficili a causa degli infortuni, il Cholo risponde con Courtois in porta, in difesa Juanfran, Godin, Miranda e Filipe Luis, centrocampo a quattro con Garcia, Tiago, Gabi e Koke, le due punte Villa e Diego Costa. L’arbitro è l’olandese Bjorn Kuipers.
Pronti via e la partita si fa subito difficile per l’Atletico di Simeone, al settimo minuto Diego Costa deve abbandonare il campo per infortunio con i tifosi dell’Atletico che non ci vogliono credere. Al suo posto Adrian Lopez, errore incredibile di Simeone che lo schiera dal primo minuto. La partita la fa comunque la banda di Simeone che controlla il possesso palla, il Real senza Xabi Alonso sembra privo di idee e punta sulla velocità di Bale e Ronaldo per sorprendere la difesa avversaria. Al 32esimo grande occasione per Bale che fa tutto bene ma arrivato in area conclude male con il suo sinistro. Al 37esimo alla prima occasione buona l’Atletico passa in vantaggio, la difesa del Real libera dopo un calcio d’angolo a sfavore, la palla viene rimessa in area e Godin anticipa Casillas, che sbaglia completamente il tempo dell’uscita, insaccando facilmente di testa. Il Real dopo il gol subito non riesce a reagire e subisce il pressing estenuante dei biancorossi, si va al riposo con l’Atletico in vantaggio e con il Real che se vuole vincere questa partita deve cambiare atteggiamento.
Nel secondo tempo il Real prova a mettere fuori la testa per segnare il gol del pareggio ma l’Atletico concede poco ed è sempre pericoloso quando attacca. Ancelotti inserisce Marcelo e Isco al posto di Coentrao e Khedira. Il Real cerca disperatamente il vantaggio anche se di tiri in porta ne fa ben pochi, Ancelotti fa entrare Morata al posto di Benzema per provare il tutto per tutto, Blancos super offensivi. Simeone risponde facendo entrare prima Sosa al posto di Raul Garcia e a dieci minuti dal termine inserisce Alderweireld per Filipe Luis. La partita è agli sgoccioli, il risultato sembra segnato ma al 93esimo, all’ultimo respiro Di Maria trova la testa di Sergio Ramos da calcio d’angolo che trova l’angolino basso e buca Courtois. Pareggio incredibile allo scadere del difensore andaluso che dopo aver segnato due reti di testa al Bayern Monaco si ripete contro i cugini.
Si passa dunque ai supplementari, l’Atletico è stanco e impaurito, pensava di averla vinta ormai, il Real invece è galvanizzato dal gol e attacca. Finisce il primo tempo supplementare con i difensori dell’Atletico che resistono alle scorribande dei Blancos. Neanche il tempo di rifiatare e il secondo tempo supplementare incomincia, l’Atletico prova a reagire ma non impensierisce Casillas. Al sesto minuto Di Maria si inventa una serpentina incredibile tra due avversari, arrivato in area conclude di esterno ma Courtois si supera, sul rimpallo arriva Bale che di testa non può sbagliare. Mister 100 milioni realizza un altro gol decisivo. Simeone risponde al gol preso dando la carica ai suoi giocatori e al suo pubblico, tre minuti dopo Casillas esce di nuovo a vuoto ma questa volta Tiago calcia alto, non era facile. I Colchoneros alla ricerca del pareggio si scoprono e Marcelo indisturbato a due minuti dalla fine arriva al limite dell’area e calcia, Courtois fa quel che può ma la palla si insacca alle sue spalle, 3-1 per il Real e partita in cassaforte. Non poteva finire peggio per l’Atletico, o forse si, ultimo minuto di gioco intervento falloso in area di Godin su Ronaldo, calcio di rigore per il Real. Si presenta ovviamente l’asso portoghese, autore di una prestazione mediocre, e spiazza il portiere belga per il 4-1 definitivo. Punizione severissima per l’Atletico di Simeone che non aveva di certo demeritato, ma il calcio è questo; e così Ancelotti porta a Madrid quella “Decima” che ossessionava tanto Florentino Perez e il popolo madridista.