Dopo l’ 1 a 1 raccolto domenica al Friuli contro l’Atalanta, il campionato dei bianconeri sembra proprio non voler decollare. E’ stato ottenuto il secondo pareggio consecutivo, ricordiamo che nel resto del torneo i friulani ne avevano rimediati altrettanti, che conferma gli uomini di Guidolin in una posizione tutto sommato tranquilla, ma al momento priva di significativi ulteriori obiettivi, fatto salvo quello “minimo” della salvezza.
Il prossimo incontro, che si disputera’ domenica all’ora di pranzo, vedra’ le zebrette sfidare al Sant’Elia i rossoblu cagliaritani, reduci da una buona gara a S.Siro dove hanno ottenuto anch’essi un risultato di parita’ ( 1 a 1 ) contro l’Inter di Mazzarri. Il Cagliari vanta in classifica 3 punti in meno dei bianconeri ed auspica di poter colmare la distanza gia’ dal prossimo incontro. Il rendimento interno dei sardi e’ altalenante ed il loro score parla di 5 vittorie, 4 pareggi ed altrettante sconfitte, con 18 gol fatti e 21 subiti, ma bisogna tener conto che fra le mura amiche hanno raccolto ben 21 dei loro 25 punti. Domenica saranno privi dell’uomo piu’ importante ed esperto. Capitan Daniele Conti, infatti, scontera’ la seconda delle due giornate di squalifica inflitte dal giudice sportivo e la sua assenza sicuramente si fara’ sentire. I rossoblu dovrebbero schierarsi con Avramov in porta (ricordiamo che Agazzi ora difende la porta del Chievo), in difesa ci sara’ il recupero di Pisano, il centrocampo sara’ imperniato sul trio Ekdal, Cossu e Dessena, ed in attacco, che rimane il reparto piu’ pericoloso per valore e qualita’ degli interpreti, Mr Lopez schierera’ due fra le quattro pedine a sua disposizione e che sono la pantera Ibarbo, il potente Pinilla, l’agile Sau ed il brasiliano Nene’.
L’Udinese dovrebbe opporsi con ancora Scuffet tra i pali, la difesa vedra’ il rientro di Heurtaux, ma dovra’ fare a meno di Domizzi (fermo per squalifica), mentre a centrocampo Guidolin non ha che l’imbarazzo della scelta e le sue valutazioni saranno dettate soprattutto dal modulo con cui intendera’ schierarsi e che quindi potrebbe vedere un “4-4-1-1” in sostituzione del “classico” 3-5-1-1”. In attacco ipotizziamo il rientrante Pereyra, match-winner la scorsa primavera al Rocco di Trieste, dove i sardi avevano disputato gran parte delle loro gare interne dello scorso campionato, come partner di capitan Di Natale. Nella gara di andata, la spuntarono i friulani sfruttando due calci da fermo, uno per tempo. La prima rete fu ad opera di Danilo, bravo a risolvere una mischia susseguente ad una punizione di Di Natale, nella seconda occasione, il capitano fece direttamente goal con una pennellata meravigliosa che supero’ la barriera e si infilo’ all’incrocio dei pali ed all’estremo difensore cagliaritano non rimase altro che raccogliere il pallone in fondo al sacco. Speriamo in un’altra gara spettacolare e confidiamo in un protrarsi della serie positiva che dura da quattro giornate dove l’Udinese ha raccolto otto punti e fornito prestazioni abbastanza convincenti.