Mr Delneri asseriva che il nostro campionato e’ iniziato domenica scorsa; ma allora forse con oggi è cominciata la salita, visto che questo pomeriggio i suoi ragazzi erano di scena al Meazza, mercoledì riceveranno sotto l’arco dei Rizzi il Toro e chiuderanno la settimana di fuoco sabato all’Olimpico affrontando i giallorossi di Mr Di Francesco. Nei giorni scorsi avevo più volte manifestato scarso ottimismo al riguardo della gara odierna e facevo riferimento soprattutto all’esito del match; prima di tutto perché il diavolo non poteva permettersi di fallire due volte di seguito in campionato e secondariamente perché continuo ad avere molte riserve sulla capacità dei nostri nel far goal, dando appunto per scontato, invece, che difficilmente la nostra porta rimane immacolata. Mi aspettavo comunque che il miglioramento espresso parzialmente durante la gara vinta contro il grifone, venisse confermato a San Siro al cospetto di una delle formazioni più forti del campionato e questo in parte è avvenuto; ma i dubbi sull’impianto di gioco, a parer mio, rimangono gli stessi. Due, ribadisco, gli “estremi” e non di poco conto; sterilità offensiva (ricordiamo che la rete odierna nasce da un assist rossonero) e permeabilità difensiva, con Danilo assoluto protagonista in negativo.
Il Milan, come da copione, ha cercato da subito di fare la partita e con il suo nuovo assetto ( 3-5-2 ) prendeva subito il pallino del gioco con una netta supremazia sulle fasce dove imperversavano, a destra Calabria e sulla fascia opposta l’elvetico Rodriguez. Proprio da un cross dalla destra del laterale Under 21 nasceva il primo goal in rossonero di Nikola Kalinic che, complice la nostra retroguardia, spingeva in porta il pallone del vantaggio rossonero. Da ricordare che poco prima la Var aveva annullato una bella rete di Lasagna, ben imbeccato da Maxi Lopez, ma era proprio l’ex Carpi comunque a riportare le sorti del match in parità, approfittando di un grossolano errore di Romagnoli ed infilando Donnarumma. Purtroppo però, neanche cinque minuti dopo e siamo alla mezzora, un’altra mischia nell’area dei friulani veniva risolta sempre da Kalinic così da mandare il diavolo in vantaggio per 2 a 1 all’intervallo. Nella ripresa, grazie anche all’ingresso di Fofana, i bianconeri sembravano riuscire a mettere in difficoltà i padroni di casa ma alla fine, in una frazione di tempo abbastanza equilibrata, si conteranno un paio di azioni pericolose a testa con l’aggiunta di una rete annullata, sempre dalla Var, a Kalinic che così non è riuscito a portarsi a casa il pallone. Per concludere, quindi, si torna da Milano con zero punti da aggiungere ad una classifica che dopo quattro turni dice appena “3”; ma gia’ mercoledì sera ci sarà (speriamo) l’occasione per rifarsi.
Paolo Matrecano