Poteva concludersi con una goleada invece Udinese-Palermo si è congedata dal pubblico del Friuli con un solo goal di vantaggio per i bianconeri di Guidolin. Il solito Di Natale regala ai tifosi friulani un goal pesantissimo che vale tre punti d’oro. Un’Udinese devastante torna a vincere e a convincere dimostrando come la partita di Napoli avesse rappresentato solo un episodio. Tantissime le occasioni da goal sventate dal portiere rosanero, finite sui legni o uscite di pochi centimetri. Un tiro al bersaglio che però non si è concretizzato pienamente con troppi tiri bianconeri rimasti in canna. Mille emozioni e quel goal rimasto strozzato in gola se non fosse stato per l’ennesima perla di Totò.
E’ stata una partita combattuta da entrambe le squadre con anche i rosanero più volte pericolosi ma… non si passa oltre la diga Handanovic, Domizzi, Benatia, Danilo. Brioso anche il centrocampo con le frecce di fascia Isla, Basta e Armero, anche oggi incontenibile. Peccato per il goal mancato, Pablo l’avrebbe meritato per le arrembanti discese in area avversaria. In attacco Guidolin affianca Floro a Totò, lasciando Torje in panchina. Le azioni si moltiplicano ma il risultato non cambia fino alla fine. Altri tre punti preziosi per mantenersi là dove osano le aquile, lassù in alta classifica. Peccato per la vittoria della Juve di sabato…
Al fischio finale, dopo un finale da brivido con alcuni rischi di troppo e le ennesime azioni per noi, i tifosi salutano la squadra con un “orgogliosi di voi”, quei tifosi che per tutta la partita hanno cantato ed applaudito. Con un “gemellaggio” molto carino fra la curva e i bambini che occupavano lo spicchio più a nord della tribuna. L’amore bianconero non conosce età e non si ferma isolato nei vari settori dello stadio. A volte gli strumenti dell’orchestra sanno suonare melodie bellissime e all’unisono. Tutti insieme ad una sola voce “UDINEEE!”