In occasione della “Festa delle Donne”, spettera’ all’Udinese aprire le danze della 27° giornata di campionato (8° di ritorno), con l’anticipo delle ore 18 allo stadio Friuli. Avversario dei friulani sara’ il Milan di Mr Seedorf, subentrato un paio di mesi fa a Massimiliano Allegri, e che sotto la sua guida ha raccolto 13 punti in 7 partite, frutto di quattro vittorie, un unico pareggio e due sconfitte ( ai danni di Napoli e Juventus ).
Un’altra volta il “lunch-match” domenicale e’ andato di traverso ai colori bianconeri, surclassati piu’ nel punteggio ( 3 a 0 ) che nel gioco da un Cagliari capace di realizzare 3 reti effettuando 4 tiri nello specchio della porta, difesa da Scuffet. Purtroppo sta diventando una pessima abitudine quella di non capitalizzare le 4/5 occasioni da rete che la squadra crea, mentre al primo tentativo avversario si viene puntualmente castigati. Giunti a questo punto della stagione e visto la costante “incostanza” di rendimento, oramai penso proprio che la formazione bianconera abbia dei limiti sia sotto l’aspetto tecnico-tattico che sotto quello qualitativo, anche se apparentemente la squadra sia quasi la stessa rispetto alla passata stagione. Un’ altra considerazione nasce dal fatto che sia in fase di preparazione-gara, sia a partita in corso, gli avversari sembrano aver preso delle contromisure nei nostri confronti, colpendoci laddove i nostri difetti si amplificano. La gara di sabato, anche se il Milan galleggia a meta’ classifica, resta sempre ricca di fascino ed allo stesso tempo molto insidiosa. Anche se a piccoli passi, Mr Seedorf sta plasmando la sua formazione per ottenere una propria e migliore identita’ in vista della prossima stagione, ma anche per provare, in quella in corso, l’aggancio alla “zona-Uefa”, che ora e’ distante “solo” 6 lunghezze.
In occasione di questo match, mi piace ricordare alcune indimenticabili sfide casalinghe tra bianconeri ed i rossoneri. Andando in la’ nel tempo, non ero ancora nato, come non citare lo “storico” 3 a 2 al vecchio Moretti ( 1° maggio 1955 ), per passare poi all’ 1 a 1 del Friuli che vide l’esordio in serie A di Paolo Maldini ( 20 gennaio 1985, con reti firmate da Selvaggi e Hateley ), in quella occasione, nei giorni che precedettero la partita, feci parte della “squadra” che spalo’ e sgombero’ lo stadio coperto da una copiosa nevicata, e per finire con la prima “storica” qualificazione in Chiampions League dove con l’ 1 a 1 maturato sul campo ( reti di Di Michele e Serghigno ), nel maggio 2005 i friulani di Spalletti giunsero quarti in graduatoria guadagnandosi l’accesso ai preliminari della piu’ importante manifestazione europea per club.
Tornando al match di sabato, il Milan dovrebbe avere disponibili tutti i suoi effettivi, Balotelli dovrebbe recuperare e partire dalla panchina, mentre per i friulani, in difesa rientrera’ Heurtaux ma saranno privi di Danilo, appiedato dal giudice sportivo. Confidiamo in una bella gara, magari ricca di reti e dove per gli uomini di Mr Guidolin sara’ importante muovere la classifica, visto che anche la prossima gara sara’ molto impegnativa, dovendo andare a far visita alla Roma, attuale seconda forza del campionato.