Eccola la sfrontatezza, la grinta, la follia, la tecnica e la voglia della giovane Udinese.
Eccola l’ Udinese che piace, alla gente, perchè non molla mai, al tecnico perchè non dà riferimenti e manda il gol chiunque, a tutti perchè gioca a pallone. Come dicevamo già contro il Catania, ‘Non può piovere per sempre’ ed il sole cominciò a spuntare con la Roma, per farsi più splendente contro la Fiorentina e poi contro la Juve nonostante il risultato, abbagliando col Napoli che ha provato sulla sua pelle cosa significa ‘Mai molà’.
Si vedono ancora imprecisioni ma si vede soprattutto la voglia ed il piacere di giocare.
Forse partite così dovrebbero far riflettere Capitano, Tecnico, e Società. L’ Udinese contro un buon Napoli ha segnato più che nelle scorse 8 partite, fortuna, caso, bravura, mettetela come volete ma siamo dell’ idea che l’ intelligenza dei personaggi appena nominati dovrebbero portare ad un accorgimento tattico che porti ad impiegare le indiscutibili qualità del Capitano, ieri quasi scontatamente assente, nell’ ultima mezz’ ora di partita con difese stanche, dove i suoi numeri di alta scuola renderebbero al 110% e farebbero volare l’ Udinese, ricordate un certo Massaro? Non stiamo a recriminare su episodi arbitrali discutibili come quello del fallo da ultimo uomo sul Mago lanciato a rete che è costata l’ espulsione del Guido, la partita è stata bella da vedere e si è conclusa con un risultato giusto, seppur moralmente questa Udinese ha stravinto. Ora si riparte da 0 perchè il Toro non starà a guardare.