Ieri sera al Belvedere di Tricesimo, grazie all’ impegno dell’ AUC e del suo presidente Daniele Muraro, si è tenuto il Galà Bianconero che dopo 10 anni ha visto la partecipazione di tutta la squadra, di molti rappresentanti della società e di una folta rappresentanza di club. n’ atmosfera rilassata, senza pressioni di nessun genere, ha permesso a giocatori e pubblico di cenare insieme, come in una serata tra amici. I bianconeri si sono prestati a foto, autografi chiacchierate con i tifosi che nel più classico stile friulano non si sono mai dimostrati invadenti, tanto che a volte erano i giocatori stessi ad attaccare discorso con i propri sostenitori. “Non è stato facile, ci racconta Daniele Muraro, ma siamo riusciti ad organizzare qualcosa di speciale che in poche altre realtà sarebbe stato possibile realizzare. Un grazie particolare alla società, ai giocatori per la disponibilità dimostrata ed ai tifosi che sembra abbiano apprezzato quello che siamo riusciti a fare. Tra giochi musica ed un’ ottima cena, Di Natale non fa annunci, ma sembra far capire che il prossimo anno ci sarà, parte l’ applauso ed il capitano conclude dicendo : “Voglio ringraziare tutti per l’invito a questa festa, è stato un anno difficile, ma ci avete sostenuto sempre. Spero che il prossimo anno riempirete il nuovo stadio anche per fare un regalo a Pozzo, che se lo merita, come cercheremo di fare noi dando il massimo per un risultato migliore”. Il pubblico ci sarà sicuramente, chi invece non c’era è quello che ormai sembra essere l’ ex allenatore bianconero, Andrea Stramaccioni, che voci insistenti ma ancora non ufficiali lo vedono sostituito da Colantuono. Una mossa strana che non sembra nelle corde di un’ Udinese spa che punta sui giovani per costruire un ciclo che riporti i bianconeri in posizioni più brillanti, ma questo è un altro discorso che affronteremo quando ci saranno maggiori certezze, per ora i bianconeri saranno impegnati al ‘Memorial Boldarino’ tradizionale appuntamento in ricordo del ragazzo scomparso tragicamente nel febbraio del 2006. Una prova pre Cagliari, ultima di un campionato grigio che speriamo si colori nell’ anno che verrà.