Questa mattina nei pressi del Castello di Villalta di Fagagna si è rinnovato il gemellaggio tra le tifoserie dell’Udinese e del Chievo. Da Verona sono giunti tre pullman di supporters clivensi che sono stati accolti da un nutrito numero di tifosi bianconeri. È stata un’ occasione di ritrovo durante la quale si è voluto ulteriormente dare, come sottolineato dal Presidente dell’AUC Daniele Muraro durante il suo intervento, un messaggio di quello che dovrebbe essere il calcio, cioè un meraviglioso momento utile per unire la gente che, seppur parteggiando per colori diversi, decide di essere avversario e mai nemico esclusivamente per i novanta minuti del match. Il momento conviviale, corredato da leccornie eno-gastronomiche e che ha visto anche lo scambio finale di alcuni reciproci omaggi, si è protratto fino alle due del pomeriggio prima che tutti si dirigessero verso lo Stadio Friuli.
Lo spettacolo della Nostra Meravigliosa Tifoseria e’ proseguito anche durante la partita dove, con un encomiabile sostegno dal primo all’ultimo minuto, ha cercato di condurre i bianconeri verso una vittoria che poteva essere anche decisiva per questa salvezza da dover probabilmente sudare fino all’ultima giornata. Invece gli uomini di Mr De Canio non si sono sintonizzati sulla stessa lunghezza d’onda e la prestazione, con poche luci e molte ombre, ha confermato i tanti, troppi dubbi maturati durante tutto l’arco della stagione. Aggiungiamo, infine, che dal grigiore generale di quello che si e’ visto sul rettangolo di gioco non si è salvato nemmeno il direttore di gara che con alcune decisioni ha lasciato insoddisfatte entrambe le contendenti, distinguendosi tra l’altro come involontario assist man per il gialloblù Meggiorini nell’azione che poi ha portato all’unica parata del nostro Karnezis.
La situazione attuale, quando mancano cinque giornate al termine, ci vede con cinque punti di vantaggio sulla terzultima e se ieri chiedevo di “chiuderla”, oggi quasi lo “imploro”..