L’Udinese ci mette il carattere e dopo due vittorie evita la sconfitta interna riacciuffando in extremis il Palermo e conquistando un punto che, per come si era messa, sa quasi di vittoria. Le zebrette allungano la striscia positiva e si preparano ora al difficile impegno di mercoledì contro la Fiorentina per gli ottavi di coppa Italia.
Il prestigioso terzo posto dello scorso anno consente alla squadra di Guidolin di giocarsi il passaggio del turno, in gara secca, tra le mura amiche del Friuli; l’orario forse non è il massimo per richiamare il pubblico delle grandi occasioni ma i prezzi popolari e la consapevolezza che finalmente il mister si gioca la partita con gli uomini migliori a disposizione, danno un bel segnale di richiamo per i tifosi che possono contare sulla volontà dell’ambiente bianconero di non snobbare la coppa nazionale, giocandosela contro i toscani con il massimo impegno.
Migliore formazione possibile si diceva e quindi sotto con il 3-5-1-1 classico con difesa e centrocampo praticamente speculari a quelli visti contro i rosanero, forse entreranno Angella e Armero rispetto all’undici di sabato ma la sostanza cambia poco; in avanti Fabbrini è candidato alla maglia da titolare ma avendo recuperato Muriel, chissà che il mister non osi di più e non provi almeno un tempo il colombiano come spalla a Di Natale che poi, per quanto visto sabato nel secondo tempo, non sembra essere un’alternativa così malvagia.
Diverso il discorso per la Fiorentina, i viola si giocano posizioni di prestigio in campionato e quindi avranno un occhio di riguardo verso il prossimo impegno di campionato in programma sabato, spazio quindi ad un leggero turn over con riposo in mezzo per Pizzarro mentre in difesa carta bianca per Tomovic per far rifiatare chi ha dato di più sin qui; Jovetic dovrebbe giocare per riprendere la forma dopo l’infortunio mentre è molto probabile l’impiego per l’ex Cuadrado sulla destra. Quello gigliato rimane comunque un avversario di valore e per i friulani servirà una prova maiuscola per avere la meglio di siffatto ostacolo.
Ricordiamo poi che la vincente di Mercoledì si giocherà il successivo quarto di finale contro la Roma, già qualificata dopo il 3-0 inflitto all’Atalanta settimana scorsa.
Il fischio d’inizio e previsto per le 17.30 agli ordini del sig. Calvarese di Teramo che arbitrò i friulani nella pesante sconfitta di Roma contro la Lazio di qualche settimana fa.