Coppa o non coppa l’obiettivo primario dell’Udinese almeno nel breve periodo si chiama campionato con l’esigenza immediata per le zebrette di rialzare la testa dopo due sconfitte e un pareggio e, soprattutto, 8 gol incassati contro i soli 4 messi a segno. Per non cadere in pericolosi tunnel di gioco e risultati da cui è sempre complicato uscire servirebbe un pronto riscatto con magari la classica vittoria scaccia crisi, ma se di fronte ti ritrovi il Milan di questi tempi, ferito nell’orgoglio e desideroso come te di fare punti, allora la situazione si fa un tantino complicata.
Preventivamente il mister in coppa ha attuato un prudente turn over in modo da presentarsi al cospetto dei rossoneri con la migliore formazione possibile. Assente Lazzari per squalifica, dovrebbe rientrare Brkic in porta, difeso dagli inamovibili Benatia, Danilo e Domizzi; a centrocampo è quasi scontato il rientro di Basta con Badu pronto alla chiamata, mentre in avanti si spera di poter rivedere il tandem formato da Di Natale e Barreto in modo da dare consistenza all’attacco bianconero.
Dal canto suo il Milan arriva all’impegno del Friuli in condizioni quanto meno non ottimali: la squadra fin qui ha vinto solo a Bologna ed ha già incassato due sconfitte tra le mura amiche. È reduce dal deludente pareggio interno di coppa a reti bianche contro l’Anderlecht e palesa almeno sin qui una crisi di gioco e di realizzazioni. Nessuno comunque è autorizzato a prendere la gara sottogamba, l’avversario è di blasone e forse si esprime meglio fuori casa che non al Meazza, dove probabilmente sente maggiormente la pressione del suo pubblico.
Allegri ritrova Montolivo e salvo novità dell’ultim’ora dovrebbe proporre l’ex fiorentino nel centrocampo a tre dietro Boateng e alla coppia Pazzini ed El Shaarawy, nel canonico 4-3-1-2.
Poco lusinghieri i precedenti al Friuli per le zebrette allorquando si sono ritrovati di fronte il Milan: nei 37 precedenti in serie A i rossoneri hanno espugnato il campo dell’Udinese 13 volte, l’ultima delle quali la stagione scorsa con un rocambolesco 2-1. L’ultima vittoria friulana risale al settembre del 2009 per un totale di 7 vittorie fin qui collezionate contro la squadra di Allegri.
Per l’importante sfida di domenica è stato designato il Sig. Celi di Campobasso che, speriamo, si destreggi meglio di quanto fatto dai suoi colleghi chiamati sin qui a dirigere gli uomini di Guidolin.