Vada Fuori…e così hanno fatto Fabbrini, ingenuo ma a nostro parere ammonito troppo severamente in particolare la prima volta, Guidolin che ancora si chiede “che cosa ho fatto” e per finire l’ Udinese uscita dal campo con un misero seppur importante punticino dopo una gara che avrebbe certamente meritato di vincere. Ma perchè non lo ha fatto? I motivi sono svariati, mettiamoci pure la dea bendata che da un pò non assiste assolutamente i bianconeri, basti vedere il secondo gol di Cavani, coraggioso e bravo a provarci ma non mi si dica che ha voluto mettere la palla dotto le gambe poco aperte del portierone Udinese, mandarla a picchiare sul palo, farla correre quasi su tutta la linea per andare poi ad infilarsi nell’ angolo opposto. Fosse stata a parti invertite la palla prendeva il palo e usciva. Mettiamoci la “stanchezza” dell’ arbitro che non vedeva i gioocatori di Mazzarri massacrare Fabbrini di botte, ma era prontissimo ad ammonirlo per motivi assolutamente futili, o ad assegnare un rigore che ci sarebbe anche stato, se non fosse che c’ era un fallo macroscopico sul difensore bianconero, tanto da far infuriare anche il Paron che pensando anche al gol regolare annullato ed al rigore non concesso domenica scorsa si trova con 5 probabili punti in meno e qualche pensiero oscuro non viene solo a lui.
Handanovic, giustamente oltre a dire che da Udine si muoverà solo per una grandissima, specifica che purtroppo a parte le leggerezze arbitrali, la partita l’ ha persa l’ Udinese e lamentarsi ora non ha senso. Giusto Samir, ma siamo sicuri che non serva? Qualcuno ‘piange’ sempre e prima o poi i regalini arrivano, si veda lo spostamento della barriera a mò di Rugby da parte di Inler, tutto regolare, vero Mazzarri? In ogni caso come dice il Guido, forse a volte anche troppo modesto nei confronti suoi e della sua squadra con cui ieri disputava 100 partite in A, noi siamo l’ Udinese e puntiamo all’ Europa se arriviamo alla Champions sarà un grande traguardo ma quello è il posto per altri squadroni, l’ Europa League è più alla nostra portata e bisogna lottare anche per quella.