Udinese e Palermo si trovano di fronte al Friuli per l’ultima dell’anno solare delle zebrette tra le mura amiche. Con i rosanero si anticipa il sabato alle 18 sperando che il clima non sia troppo pungente e magari non flagelli il già scarno pubblico friulano degli ultimi tempi.
I friulani, reduci da due pesanti vittorie contro Cagliari e Sampdoria, sono riusciti a dare una bella spallata in positivo al loro campionato attenuando così le amarezze europee, di contro i rosanero hanno fin qui collezionato una prima parte di campionato ben al di sotto di quelle che sono le potenzialità della squadra e arrivano all’appuntamento di sabato dopo la sconfitta interna contro la Juventus. Peggio ancora, la squadra di Gasperini si ritrova nella situazione complicata di chi viaggia a ridosso della zona retrocessione se è vero che Miccoli e compagni galleggiano terz’ultimi in compagnia di Bologna e Pescara e annaspano nella scomoda posizione di chi cerca punti salvezza con l’acqua alla gola.
Di contro, come detto, il peggio sembra passato in casa friulana e per Guidolin non possono che arrivare tempi migliori considerato anche i vari recuperi dall’infermeria che stanno rimpolpando la rosa nelle ultime settimane; a Genova in panchina si è rivisto pure Muriel dopo la lunga degenza e chissà che il mister presto non si convinca a provare il colombiano insieme a Totò, magari per rinverdire i fasti della coppia Sanchez-Di Natale.
Sempre out Benatia, in difesa potrebbe rientrare Domizzi al posto di un Angella comunque in forte crescita, insieme ad Hertaux e Danilo; in mezzo confermatissimi Allan e Pinzi, si studiano le soluzioni sugli esterni dove Basta e Armero sono comunque favoriti per una maglia da titolare. In avanti si potrebbe rivedere la soluzione Pereyra in appoggio a Totò, anche se a differenza di Genova questa volta probabilmente toccherà all’Udinese fare la partita e il Palermo non lascerà gli spazi visti a Marassi, utili alle ripartenze bianconere.
Gasperini sente l’importanza della gara di Udine e per questo prova delle varianti tattiche con i suoi per cercare di tamponare le carenze emerse sin qui nello scacchiere isolano: largo quindi ad un probabile 3-4-2-1 con Miccoli terminale offensivo appoggiato da Brienza e Ilicic.
Buoni i precedenti per l’Udinese allorquando si è trovata di fronte la squadra del presidente Zamparini: nei 15 precedenti in serie A al Friuli i padroni di casa hanno prevalso in 8 occasioni contro 3 sole sconfitte; soprattutto nella storia recente l’Udinese ha quasi sempre avuto la meglio sui rosanero che non vincono in territorio friulano dall’ultima di campionato della stagione 2006/2007 grazie all’ 1-2 firmato da Sivok (U), Caracciolo (P) e Corini (P). Da allora per le zebrette quattro successi ed un pareggio.
Sarà il sig. Peruzzo di Schio a dirigere l’anticipo del Friuli alle 18 tra Udinese e Palermo, arbitro con il quale, tra l’altro, entrambe le squadre incrociano per la prima volta il proprio cammino in questa stagione.