L’Udinese rialza la testa nel momento fin qui più difficile della sua stagione centrando contro la Fiorentina una vittoria prestigiosa quanto importante e che a tratti ha fatto rivedere la squadra solida e cinica degli anni passati. I tre punti incamerati riportano un po’ di serenità in tutto l’ambiente e consentono alla truppa bianconera di affrontare le prossime partite con qualche patema in meno. Se poi si comincia con la trasferta a Torino in casa della Juve ecco che la vittoria di domenica assume un’importanza quasi fondamentale, così da non vedersi risucchiare in zone pericolose alle quali, diciamo, non siamo più abituati.
Le zebrette non partono certo battute nella sfida dello Juventus Stadium ma, considerato lo stato di forma della neo capolista unitamente all’anemico cammino fuori casa dell’Udinese, sarà difficile per Di Natale e compagni uscire indenni dalla trasferta torinese.
Importante provarci comunque, e ci proverà sicuramente mister Guidolin che pian piano sta recuperando i pezzi in vista della delicata trasferta alla quale, però, darà forfait il solo Muriel. Squadra quindi che difficilmente si discosterà da quella vittoriosa vista all’opera sette giorni fa, plasmata su una difesa a 4 con Di natale unica punta supportato da Fernandes, Pereyra e Basta.
La capolista Juventus arriva alla sfida con il morale a mille; vittoriosa in Champions, la “vecchia signora” ha da poco ripreso il comando della serie A e sicuramente vorrà mantenere tale status anche dopo Domenica sera. Con le curve squalificate per le note vicende, Conte dovrà, si fa per dire, rinunciare a Asamoah squalificato e ad Isla e Lichsteiner non al meglio, mentre Marchisio dovrebbe rientrare da titolare per far riposare uno tra Pogba, Pirlo o Vidal. In attacco scalpitano Vucinic e Quagliarella anche se difficilmente lo schieramento juventino si priverà della coppia più affidabile del momento formata da Tevez e Llorente.
Un po’ amare, se così si può dire, le statistiche delle sfide in serie A a Torino tra le due squadre. In tutto si contano 29 successi a 6 per i padroni di casa, l’ultimo dei quali registrato lo scorso campionato grazie ad un rotondo 4-0. L’Udinese non vince in casa Juventina dal 2010/2011 quando Zapata e Sanchez ribaltarono il gol di Marchisio.
Per una sfida così delicata ovviamente le attenzioni si concentrano anche sul direttore di gara, che secondo il sito dell’AIA sarà il Sig. Calvarese di Teramo, poco amato da queste parti visto che nelle tre precedenti direzioni di gara con il fischietto abruzzese l’Udinese è uscita sempre sconfitta, fischio d’inizio previsto per le ore 18.30.