La situazione del Parma è sempre surreale e per solidarietà, oltre alla Lega che pensa di tirar fuoti i soldi per far finire il campionato ai Parmigiani, il mondo del calcio decide che nella prossima giornata di Serie A le squadre scenderanno in campo con 15′ di ritardo. Perchè ho l’ impressione che se al posto della squadra di Donadoni ci fossero stati gli Stramaboys si parlerebbe gia di interregionale o qualcosa di simile?
Perchè alle importantissime squadre romane si spalmano i debiti in modo quasi fiabesco ed ad altri no? E’ ora di ‘basta’ che non è l’ ex udinese ma solo un modo per dire ‘parliamo di calcio’ quello giocato sul campo e non quello carbonaro a noi sconosciuto.
In ogni caso la partita della piadina inizia, i bianconeri in campo in formazione quasi tipo se si esclude Domizzi ancora out sostituito da Wague, si rivede fuori casa la coppia Thereau Totò ma il Cesena gioca e l’ Udinese no così giustamente soccombe, giustiziata da un gol di quel Rodriguez che all’ andata castigò i friulani al 94′. Ma l’ Udinese dov’ è finita? Il gioco, quest’ anno, non c’è mai stato ma la grinta ed il pressing spesso si vedevano e contro un Cesena volonteroso ma non certo stellare, probabilmente sarebbero bastate per portare a casa un punto. La sosta avrà allentato la tensione? No il problema è la testa di chi scende in campo e di chi dispone le pedine, direi squadra deludente ed infelice, infelice come quel Muriel che cambia scuadra e rinasce. Se oggi si fosse fatto risultato sarebbe stato uno spartiacque importante, mentre invece non solo non si è mai tirato pericolosamente in porta, si faticava anche a passare la metà campo ed il pallino si è lasciato per buona parte al Cesena.
Quello che manca a questa squadra oltre al gioco sono gli attributi, oggi il Cesena era motivato e ci ha messo l’ anima. l’ Udinese, bassa inconcludente, no. La classifica non è ancora preoccupante ma serve un’ inversione di tendenza. La squadra è sopravvalutata? Forse, ma quest’ organico può e deve fare molto di più Quali sono i problemi? Ora bisogna avere il coraggio di cambiare, basta accontentarsi è ora di una fuga per la vittoria. Forse il rientro di Badu ha cambiato certi equilibri che si erano trovati con Empoli e Juve. Non ho la sfera di cristallo e non sono il depositario della verità, ma c’è chi è pagato per lavorare in questo senso ebbene lo faccia.
All’ Udinese non vengono dati rigori, ma come si fa a prendere un rigore se non si entra in area? Oggi non è stato fatto un tiro degno di nota, si è difeso troppo in basso e non si è saputo ripartire. Si può parlare di numeri, di moduli, di schemi, ma senza voglia, grinta e cuore si otterrà poco.
Strama dice di essere arrabbiato perchè si sono accontentati, perchè forse qualcuno si è scordato di guardarsi dietro ed ora è il caso di cominciare a farlo, mi chiedo ma non è forse lui a doverli guidare?
I molti tifosi in trasferta a Cesena hanno fischiato la squadra, cosa che praticamente per la prima volta era accaduta anche all’ ultima in casa. Forse sarebbe il caso che chi di dovere si facesse delle domande perchè la prossima sfida è dietro l’ angolo.